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Bilancio comunale: una ecatombe di emendamenti

Soltanto due modifiche suggerite dal Movimento 5 Stelle sono state approvate sulle 12 presentate

Continuerà questa sera, giovedì 1° marzo, la discussione del bilancio per arrivare poi alla approvazione.

Ieri sera, la seduta si è esaurita con la serie di emendamenti e ordini del giorno, quasi tutti respinti fatta eccezione per due documenti. Ad animare la serata, in regime quasi di monopolio, il consigliere pentastellato Andrea Grattarola. Gli altri gruppi di di minoranza tutti al traino delle sue richieste di modifiche, qualche volta sostenendolo, altre lasciandolo solo nella sua battaglia consiliare.

Come anticipato, due volte l'intera assise ha approvato gli emendamenti proposti: il primo in tema di ambiente con il risanamento del fiume Olona che dovrà coinvolgere anche i comuni della Vale Olona e la associazioni ambientaliste (esaltato da Daniele Berti il lavoro dell'avvocato Franco Brumana); il secondo in argomento di azioni atte a migliorare l'aria con riferimento al progetto Smart City.

Tuttli gli altri emendamenti del Movimento 5 Stelle sono stati bocciati, diversi anche con i voti compatti della opposizione.

Interessante, perchè d'attualità, l'emendamento con il quale Grattarola chiedeva in ambito di nuova biblioteca l'impegno a raddoppiare l'area verde da recuperare rispetto a quella che dovrà servire per dare spazio alla nuova struttura nel Parco Falcone e Borsellino. Dibattitto interessante perchè abbiamo avuto la conferma che il progetto si svilupperà su due soli livelli. "Il primo – ha affermato l'assessore Venturini –  impegnerà gli uffici comunali nel redigere le caratteristiche qualitative funzionali, la tipologia, la tecnologia dei materiali. Il disegno architettonico verrà realizzato nella seconda fase attraverso una gara di progettazione di valenza europea. Un progetto che permetterà di snellire la procedura e alla città di riavere parte di quanto verrà tolto di verde".

Nel dibattito, che tra i banchi dell'opposizione ha riacceso la questione della sede scelta per la biblioteca, è intervenuto l'assessore Cozzi che ha tenuto a ripetere un concetto già espresso in passato: "Il consiglio comunale in questa fase è chiamato a votare il finanziamento per la biblioteca. La gara come si farà verrà decisa dagli ufffici. Rispetto alle promesse elettorali, abbiamo cambiato idea a fronte di una profonda analisi. Solo chi non cambia opinione è uno stupido".

Ritirato l'ordine del giorno sulla presentazione di un bilancio suddiviso per assessorato, è stato bocciato quello (presentato sempre dal Movimento 5 Stelle) che richiedeva il bilanco partecipativo con un nuovo processo.

Nelle dichiarazioni che hanno aperto la serata, il sindaco Fratus (che non voleva parlare di Amga), ulteriormente sollecitato, ha negato l'esistenza di incompatibilità di carica per tutte le persone scelte per comporre il nuovo CdA, rinviando al mittente, il sindaco di Canegrate Roberto Colombo, l'impegno a ripensare al suo passato e, quindi, al ruolo all'interno del comitato di controllo della società partecipata.

Da segnalare, infine, che sono state approvate le tariffe della Tari e le aliquote (identiche a quelle del 2017) per IMU, TASI e addizionale comunale IRPEF per l'anno in corso.

Qusta sera, giovedì 1 marzo, seconda seduta con inizio alle 20,30.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Marzo 2018
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