90 anni. Compleanno di spessore per gli arbitri legnanesi di calcio, con ospite d'onore il presidente nazionale Marcello Nicchi.

La festa della sezione AIA di Legnano (tra le più numerose e importante della Regione) ha riunito a Palazzo Leone da Perego un centinaio di dirigenti e associati, con in testa il presidente sezionale Giuseppe Lattuada, da 20 anni alla guida delle "giacchette nere" locali . Nicchi era accompagnato da Alberto Zaroli del Comitato nazionale e da Alessandro Pizzi presidente regionale.

"In un compleanno di questo genere – ha affermato nel suo intervento Nicchi – ricordiamoci sempre di chi ha fatto il bene della sezione, di chi ci ha indicato il cammino da percorrere. Evitiamo però di fare paragoni tra passato e presente. Il confronto è improponibile. Resta comunque intatto, tra ieri e oggi, il fascino della nostra passione. Noi non arbitriamo solo una partita. Noi facciamo cultura, portiamo regole e collaborazione. Noi arbitriamo, anche bene, partite ma non solo. Proteggiamo una popolazione giovanile come nessun altro. Una grande soddisfazione. Per questo, non preoccupiamoci degli errori, anche se devono esserci di insegnamento. Noi andiamo avanti con decisione e fermezza, perchè solo così si conquista il rispetto di tutti".

Durante l'incontro, consegnati omaggi a Maurizio Tripodi assessore allo sport di Legnano,  Alberto Oldrini gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade, Mino Colombo cavaliere del Carroccio, Valeria Vanossi presidente Il Sole nel cuore ma anche con un passato di arbitro, Gian Paolo Vergani della Associazione società sportive legnanesi, Matteo Modica assessore allo sport di Canegrate, Fiorello Massarotto delegato LND del Comitato di Legnano, Mario Teti consigliere LND del Comitato lombardo, Luigi Fusi e Franco Giardini ex presidenti della sezione di Legnano.

Una festa che fa onore al presidente Lattuada e ai suoi collaboratori. Un compleanno che, forse, avrebbe meritato in… dono qualche promozione per gli arbitri legnanesi. Non è arrivata, peccato…