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Ferrari, l’altra faccia del miracolo Knights

Il tecnico convinto: "Contro Verona ce la possiamo giocare. Gara1, chiave della serie"

Se la faccia principale del miracolo Knights coincide con quella del presidente Marco Tajana, il retro va di diritto a coach Mattia Ferrari. Al quinto anno sulla panchina biancorossa, il tecnico milanese ha confezionato un altro terzo posto da sogno nella regular season. Lunedì 30, alle 20.30, al PalaBorsani, inizieranno i playoff contro Verona (qui il servizio sulla prevendita dei biglietti)

"Tutto questo è il risultato di un percorso impostato cinque anni fa con il presidente Tajana e il gm Basilico – spiega Ferrari – mantenendo sempre la stessa qualità di gioco che, emotivamente, coinvolge il nostro pubblico e conferma il livello tecnico e organizzativo di questa società".

"Sulla carta, è vero – prosegue il coach – ci presentavamo meno forti dell'anno precedente. Alcune partenze e gli arrivi di giocatori meno esperti potevano collocarci in una posizione d'inferiorità, invece… abbiamo vinto la scommessa con giovani che arrivavano dalla serie B e altri di valore superiore ma ancora da maturare completamente. Ma abbiamo vinto anche la scommessa di un finale di stagione carico di troppi infortuni e quindi di assenze. E' il sistema societario che ci offre garanzie importanti. Lo dimostra il fatto che da sempre prendiamo giocatori in difficoltà e li sappiamo riportare a livelli d'eccellenza. Sono tanti i segnali che ci confermano la validità del solco tracciato dalla dirigenza e percorso dalla squadra".

Insomma, fortunati ma anche bravi: "Se penso agli ultimi infortuni, nemmeno tanto fortunati – ride Ferrari – e guardate che noi non abbiamo proprio nulla da rimprovarci, perchè le assenze sono dovute a traumi non a guai muscolari".

Ai playoff, ecco Verona dell'ex Palermo: "Sono convinto che ce la possiamo giocare – il suo pensiero -, perchè, rispetto al'anno scorso, abbiamo giocatori che hanno avuto almeno una esperienza di playoff. Saranno partite equlibrate. Dovremo essere bravi a stare lì nei momenti importanti. Cercheremo di recuperare Maiocco. La chiave della serie sarà gara1. Non illudiamoci sul loro sesto posto. Valgono sicuramente una quarta posizione nel loro girone".

Verona sarà a Legnano già domenica 29 aprile, fissando il proprio quartiere in un hotel della città fino a mercoledì 2 maggio. Legnano a Verona andrà con i pulmini della società, con viaggi di andata e ritorno nello stesso giorno della gara. Già… siamo la Cenerentola della A2, "ma al grande ballo ci andremo con il vestito della festa, come i nostri avversari. I sostenitori legnanesi devono stare tranquilli", ci saluta così coach Ferrari, con quel saluto di chi sa di potersela giocare fino in fondo.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Aprile 2018
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