Lunedì 25 maggio è stato il primo giorno a Legnano per alcuni studenti dell’istituto professionale Roc di Amsterdam che saranno accolti dalla scuola legnanese in collaborazione con le contrade per consentire a questi ragazzi un’occasione culturale e formativa che li prepari ad affrontare meglio una futura esperienza lavorativa.

Nel pomeriggio i sedici ragazzi sono stati accolti da una piccola rappresentanza legnanese nella Sala degli Stemmi. Dal 2000 la scuola Bernocchi collabora con le contrade per questi scambi formativi, comprendendo l’importanza dell’utilità sociale di scambio tra contrade principalmente nel campo della sartoria e delle attività di ricamo. L’assessore alle attività educative Umberto Silvestri ha spiegato ai giovani studenti che avranno la possibilità di confrontarsi con due eccellenze quali Expo e l’istituto Bernocchi. Mentre il Gran Maestro Romano Colombo non ha voluto dimenticare le tre più importanti componenti del Palio: la battaglia di Legnano del 1176, il fatto che i fantini della corsa a cavallo siano gli stessi di Siena e la qualità dei costumi.

“Non il più famoso, ma di certo il più bello d’Italia” così il Cavaliere del Carroccio Mino Colombo ha definito il Palio, con i suoi 1200 figuranti, 2 chilometri di corteo, più di 20.000 gli spettatori che seguiranno il corteo e 10.000 quelli che prenderanno posto nel campo. Il rappresentante della Famiglia Legnanese Giovani Marcello Barone ha augurato agli studenti olandesi di poter comprendere il tessuto culturale, patrimoniale e sociale della città durante il periodo di permanenza a Legnano. Il Gran Priore non reggente di San Magno Roberto Clerici è intervenuto per presentare l’operosità delle contrade anche in altre iniziative; mentre a concludere è stata la preside dell’istituto Bernocchi Rosa Maria Codazzi che ha spiegato quanto possa fruttare un’esperienza lavorativa all’estero per gli studenti italiani che sono stati ospitati in Olanda a ottobre; e che quindi ha promosso questa collaborazione tra le contrade e l’istituto di cui è a capo.

Elisa Gallo Stampino