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Accam: pienone alla serata sugli effetti dell’inceneritore

Assenti i ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori disponibile a svolgere l'analisi ambientale - A breve lo studio della ec Asl...

Riceviamo e pubblichiamo

L'incontro di venerdì sera è stato molto partecipato, sia da cittadini che da istituzioni; si è parlato di economia circolare, di VIS (valutazione di impatto sanitario) e di come si può articolare una indagine sanitaria retrospettiva  mirata sugli impatti dell’inceneritore ACCAM nel tempo e nel territorio dei diversi comuni interessati (nelle province di Varese e di Milano).

Come è noto il percorso per la chiusura dell’impianto di incenerimento è avviato e la richiesta di indagine non ha la finalità di aggiungere un elemento in più a favore della fermata dell’impianto ma quella di valutare la relazione tra una fonte riconosciuta di impatti ambientali e lo stato di salute delle le popolazioni esposte .

Una indagine epidemiologica che analizza lo stato di salute della popolazione in relazione ai dati ambientali, conosciuti o indagati ex novo, può evidenziare ulteriori fonti di contaminazione (Malpensa, Centrale termoelettrica di Turbigo, traffico, ex Montedison) quindi va al di là della presenza dell’impianto ACCAM e si pone come un elemento di conoscenza soprattutto ad uso dei Sindaci quali massime autorità sanitarie locali.

Purtroppo all'ultimo minuto la direzione dell’Istituto Nazionale dei Tumori ha negato l'autorizzazione alla presenza all'incontro dei ricercatori che hanno elaborato una proposta di indagine, i temi della loro presentazione sono stati riassunti da Marco Caldiroli di Medicina Democratica

L'Istituto ha comunque espresso la sua disponibilità a svolgere l'analisi ambientale su Accam nel momento in cui sarà definito un  incarico ufficiale.

Va ricordato che lo sviluppo del progetto necessita della collaborazione delle istituzioni territoriali preposte alla raccolta dei dati epidemiologici ovvero le attuali Agenzie di Tutela della Salute di Milano Città Metropolitana e Insubria che nessuno ha avuto intenzione di escludere nello sviluppo e realizzazione del progetto.

Nel successivo intervento del direttore sanitario della ATS di Milano (ex ASL), Emerico Panciroli, la platea è stata informata dell’esistenza di uno studio epidemiologico avviato su Accam, i cui risultati saranno disponibili a breve.

Né i comitati né i sindaci erano a conoscenza di tale iniziativa ma la notizia non può che essere accolta positivamente, ove l'impostazione dello studio si rilevi simile a quello proposto.

La serata si è chiusa con l’impegno del Sindaco di Busto Arsizio per richiedere un incontro tra i diversi soggetti (Sindaci, ATS, Istituto dei Tumori) per valutare le conoscenze esistenti e concordare un percorso comune a partire dalla pubblicizzazione dello studio.

Ecoistituto della Valle del Ticino Onlus
Medicina Democratica Onlus
Comitato ecologico inceneritore ambiente – Borsano
Rifiuti Zero Busto Arsizio 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Marzo 2016
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