Tante, forse troppe, le sanzioni che nel 2015 sono state comminate a Busto Arsizio. «Il Comune non fa cassa sulle multe – ha sottolineato l'assessore Fantinati – ma quando si tratta di garantire la sicurezza e contrastare l'uso del telefono al volante, la guida in stato di ebrezza o i parcheggi in curva, allora siamo più inflessibili che su un disco orario scaduto». 

L'assessore alla sicurezza Claudio Fantinati e il comandante della Polizia Locale Claudio Vegetti, durante il giorno di festeggiamenti del patrono della Polizia Locale San Sebastiano Martire, hanno illustrato il bilancio delle attività svolte nel 2015. Partendo da Expo, che ha consentito di implementare i servizi, in coordinamento con le polizie locali dei Comuni interessati dalla kermesse espositiva, il quadro delle attività ha visto il Corpo di Polizia Locale attivo su diversi fronti in abmbito di sicurezza.

Cinque le campagne di sensibilizzazione al codice della strada attuate dal Comando, finalizzate a "prevenire e perseguire". Durante i controlli sono stati multati più di 1000 autisti per l'uso del telefono durante la guida o il mancato impiego delle cinture di sicurezza. Numerose anche le sanzioni, 999, per sosta in un'area di intersezione (in curva) e per il superamento del limite di velocità (347). Vegetti ha sottolineato inoltre il numero di persone controllate per guida in stato di ebbrezza, 1210, «un numero elevato, reso possibile dai pre-test di cui ogni volante è dotata e che consentono poi in un secondo momento di fare analisi più precise. I sanzionati sono stati solo 27».

«Quando si parla di Polizia Locale, si parla di sicurezza, sia urbana che viabilistica, di presenza amichevole e di un corpo di specialisti – ha commentato l'assessore Fantinati -. Sono contento che su questi temi che erano gli obiettivi posti all'inizio del mandato si sia data piena attuazione. Ci tengo a sottolineare l'attività svolta dalla Polizia Locale perchè gli venga riconosciuta pari dignità rispetto alle altre forze dell'ordine. Gli agenti non sono semplici impiegati». 

Rispetto al 2014 è stato attivato un nuovo servizio di pagliamento su moto (121 i servizi) e sono stati aumentati i servizi nelle scuole (da 3665 a 4072) e quelli serali (da 331 a 359). Proprio nelle scuole, gli agenti si sono affiancati ai professori in qualità di esperti per una lezione di educazione alla legalità e rispetto civico. Un'attività durata cinque mesi dove sono state proposte agli alunni lezioni frontali, uscite nel quartiere, anche con l'autobus. Aumentati anche i servizi di prossimità, 1515 contro i 1214 del 2014, con una maggior presenza in centro, in piazza Garibaldi, proprio per ripondere ai cittadini in ambito di sicurezza urbana. Proprio nel centro città, negli scorsi mesi, erano stati segnalati episodi di accattonaggio molesto, violazione accertata in 141 casi. Tra le violazioni accertate e sottolineate da Vegetti vi sono anche l'abbandono di rifiuti (34 casi), ma anche la prostituzione su strada, «un illecito nuovo che ci ha permesso di intervenire in 12 ipotesi, in cui sono scattate sanzioni, sia per i fruitori che per chi svolge l'attività».