«La stazione ferroviaria di Rho non è un posto per persone affette da disabilità motorie». A dichiararlo, dopo avere constatato la triste realtà dei fatti, è Bruno Finotti, storico esponente della lista civica Gente di Rho che a causa di una malattia è costretto a muoversi in sedia a rotelle.

«L'ascensore che porta al sottopassaggio – spiega Finotti –  è guasto da diverso tempo e se i disabili non fossero accompagnati da qualcuno risulterebbe impossibile accedere al piano inferiore in quanto per percorrere la scala è necessario l'aiuto di un accompagnatore. Come se non bastasse le condizioni igienico sanitarie degli ambienti sono pessime, tant'è che vi sono escrementi e residui fisiologici sgradevoli sparsi per tutto il corridoio». 

«E' avvilente una situazione del genere – tuona Claudio Scarlino, consigliere comunale di Gente di Rho – qualche mese fa avevo denunciato un problema analogo nella stazione di Rho Fiera, non è possibile che lo stesso si ripeta nella Stazione di Piazza Libertà. Queste problematiche dovrebbero essere risolte nell'immediato, non ci dovrebbe essere neanche il tempo per denunciarle. 
Spero che il neo eletto sindaco Romano intervenga al più presto anche in considerazione del fatto che all'interno della premessa del suo nuovo programma di governo citava "Vogliamo una Città sostenibile a tutti i livelli e dove nessuno si senta ultimo". Purtroppo gli ultimi ci sono in città e troppe volte non sono ascoltati. Basta poco, basta ascoltare la gente e non solo fare promesse. Presenteremo sicuramente un'interrogazione in consiglio comunale».