(m.g.) – Martedì 22 luglio il Comune di Rho ha sottoscritto un accordo con Assolombarda, l’associazione delle imprese delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Si tratta di una sperimentazione pilota, avviata anche dal comune di Cinisello Balsamo, che l’associazione spera poi di estendere a più comuni possibili.
Di che cosa si tratta? È ormai il terzo anno che Assolombarda avvia un osservatorio sulla fiscalità locale, ovvero confronta la fiscalità dei diversi comuni del territorio nei diversi settori. Lo fa analizzando ad esempio i termini e le modalità di dichiarazione e di pagamento dei tributi (Imu, Tares, oneri di urbanizzazione ecc…) da parte delle imprese in modo da far emergere le eventuali criticità, avvicinando le imprese del territorio all’Amministrazione.
Ciò significa anche lotta all’eccessiva burocrazia, semplificando la consultazione, la compilazione e l’invio dei vari documenti. «I due problemi fondamentali per le imprese sono proprio fiscalità e burocrazia – spiega il sindaco di Rho Pietro Romano – basti vedere le procedure per ottenere un qualsiasi permesso: un vero e proprio ginepraio di pratiche».
Tutto questo si inserisce nel tentativo di rendere il territorio più attrattivo per gli investimenti, individuando e risolvendo quelle problematiche che spesso ostacolano la vita di un’impresa.