Vengono trovati con 250 mila euro falsi e dopo una colluttazione con i carabinieri cercano di scappare. Ma, i due malviventi vengono fermati dai militari della Tenenza di Bollate

I carabinieri avevano notato nella filiale della Banca Popolare di Milano la presenza di due persone a bordo di un’Audi che si guardavano attorno con fare decisamente sospetto.  Quando si sono avvicinati, uno di loro è scappato dall’autovettura con in mano un borsone e si è dato alla fuga a piedi. Immediatamente rincorso da un carabiniere, mentre l’altro militare fermava l’altro occupante della macchina, è stato raggiunto.

Ne è nata una colluttazione, ma il malvivente è stato acciuffato.

La borsa è stata recuperata e all’interno sono state trovate 5 mazzette da 100 di banconote da euro 500,00 di cui solo 5 risultate autentiche, una macchinetta contabanconote e della documentazione circa la compravendita di diamanti in lingua tedesca.

I due, identificati in due rom classe 75 ed 84 per l’occasione decisamente ben vestiti, stavano per combinare sicuramente una truffa e per questo sono stati denunciati.

Quello del 1984 è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale; il carabiniere che l’ha fermato ha riportato la frattura di un dito della mano. Dopo gli atti di rito in caserma è stato tradotto a San Vittore.