Rumeni in carcere per sfruttamento della prostituzione minorile
Avevano convinto due connazionali, una di 17 anni, a raggiungerli in Italia per un posto di lavoro - In realtà, le hanno fatte prostituire anche con minacce di morte...
Due cittadini rumeni, rispettivamente di 24 e 25 anni, sono finiti a san Vittore, accusati di induzione e di sfruttamento della prostituzione minorile.
A conclusione di una operazione congiunta tra la Polizia di Stato e quella Locale di Rho, i giovani sono stati denunciati da due ragazze loro connazionali, convinte a trasferirsi in Italia per un posto di lavoro: una minorenne come babysitter e l'altra, maggiorenne, ballerina in un locale notturno.
In realtà le giovani, una volta arrivate in Italiano, sono state costrette, anche con minacce di morte, a prostituirsi. La 17enne ha subito anche percosse, guaribili in dieci giorni.
I due rumeni sono stati tradotti a San Vittore a disposizione del Sostituto Procuratore Dott. Francesco Cajani. Le due ragazze sono state affidate ad una casa protetta.
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