Meno 2 alla grande giornata  del Palio di Legnano. Dopo le prove ufficiali del mattino, questa sera, al campo ecco la Provaccia.

PROVACCIA – Tradizionale appuntamento in notturna, questa sera, dalle 20.30, con la Provaccia – Memorial Luigi Favari. La corsa che anima la vigilia del Palio è il primo appuntamento ippico sempre in grado di vivacizzare il mondo contradaiolo. L'anno scorso ha vinto Sant'Erasmo. Quest'anno al canapo, con mossiere Renato Bircolotti, avremo Jacopo Pacini (Sant'Ambrogio), Mattia Chiavassa (La Flora), Alessandro Colombati (San Bernardino), Alessandro Chiti (Sant'Erasmo), Donato Calvaccio (San Magno), Elias Mannucci (Legnarello), Federico Gugliemi (San Domenico) e Alberto Ricceri (San Martino). 

L'unico dubbio riguarda proprio la contrada di via dei Mille, dove capitan De Pascali sta movimentando l'ambiente, "giocando" sul ruolo dei suoi due fantini, Jonatan Bartoletti e appunto Alberto Ricceri. Ancora stamane De Pascali ha fatto il misterioso, rinviando al pomeriggio, una decisione finale sulla monta del Palio e quindi della Provaccia. Di sicuro, se a San Martino volevano agitare un po' le acque alla vigilia della corsa, ci sono riusciti. Là, d'altra parte, è stato anche ingaggiato un certo "Bastiano" che in fatto di strategie paliesche non è secondo a nessuno. E, insieme a De Pascali, i due se la godono un mondo.

PROVE UFFICIALI – Rispetto alle "libere" di giovedì, oggi si è visto molto di più, anche se non tutti hanno svelato chiaramente le loro carte. Sant'Erasmo, San Bernardino e San Domenico hanno dato dentro parecchio, così come La Flora. Tuttavia, un inciampo alla curva della mossa, ha frenato non poco il galoppo di Siri, che ha manifestato qualche perplessità sulle condizioni non ancora perfette della pista. Il tanto atteso Mari ha spinto il purosangue della scuderia Pusceddu, ma non ci sembra aver dato proprio tutto se stesso e altrettanto ha fatto Farris per S.Magno. Legnarello ha girato con un Atzeni apparso in bella forma, mentre il "mistero" attorno a san Martino sembra coinvolgere non solo il ruolo dei fantini, ma anche quello dei cavalli, tanto che domani i biancoblu potrebbero riprovare, insieme ai già confermati San Domenico e La Flora. Nel pomeriggio, infine, verrà rivisto un cavallo che la commissione veterinaria non ha ancora promosso del tutto.

VARIE – Agitazione e forte preoccupazione sulle tribune quando, attorno alle 10, uno spettatore è vaduto rovinosamente dai gradoni vicino alla mossa. Il 50enne ha compiuto un volo tremendo finendo a faccia in giù sul cemento. Una botta che si è sentita in tutto il Campo. Pronto intervento dei soccorritori della Croce Rossa e dell'automedica, con ricovero in ospedale. Evidenti sul volto ampie ferite. L'uomo già stamane all'apertura dei cancelli era stato trovato all'interno della pista e allontanato dalla vigilanza. 

Sta per essere completato il quadro completo dei pannelli alla stazione ferroviaria, con oggetto il Palio. Dopo quello sulla banchina all'interno, oggi operai sono al lavoro per completare quello di piazza Butti.

Sparito infine dalla scenografia al Campo lo scudo di S.Magno. I soliti furbetti in una azione notturna se lo sono portato via?

Infine la reazione di Pier Galimberti alla notizia del rinnovo degli stemmi di contrada in Cenobio, avvenuta in occasione della consegna del Soldo. Lo storico capitano (ancora Curatore in carica, come si è firmato nel messaggio) ha inviato una lettera al gran maestro Colombo ricordando che "gli otto stemmi di contrada improvvidamente sostitituti nel Cenobio sono da oltre 40 anni patrominio del Collegio e non vanno smarriti. Medita, tu sei il GM di tutti e non solo di "Kikko".