È un luogo significativo quello dove oggi si è tenuta l'assemblea generale di Confindustria Alto Milanese: il capannone, adattato e allestito per l'occasione, è infatti lo stesso dove i dipendenti si ritrovano per le  assemblee sindacali, per il futuro dello storico sito legnanese.

«Un sito particolarmente rilevante- commenta Vittorio Sarti, segretario generale Uilm Milano, presente come ospite all'assemblea- perché fino a poco più di un anno fa questa realtà industriale aveva un destino quasi segnato e avrebbe lasciato senza una prospettiva di occupazione i lavoratori. Invece oggi, grazie anche ai grandi sacrifici e alle mobilitazioni degli stessi dipendenti, e all'operato delle organizzazioni sindacali, come riconosciuto nel suo intervento da Alberto Presezzi, si può guardare al futuro: è tempo che tutti facciano la propria parte. Dal governo agli enti locali, fino ad arrivare agli imprenditori, per sostenere il rilancio, tutti devono assumersi le proprie responsabilità, non dimenticandosi che non si è ancora raggiunto il completo reintegro dei lavoratori».

«Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia- conclude Sarti- ha affermato che chi non crede nell'impresa non crede nel nostro paese: anche chi non crede nei lavoratori non crede nell'industria».