"Abbiamo fatto una esperienza molto positiva. Abbiamo fatto il nostro dovere. Mi piace sottolineare che la Fondazione Sacra Famiglia anche di fronte a questo compito non facile ha fatto una cosa molto importante". Così il dr. Paolo Pigni, già presidente della associazione Polis e attuale direttore generale della Fondazione di Cesano Boscone, ha commentato con poche parole l'ultimo giorno di presenza in istituto di Silvio Berlusconi, affidato ai servizi sociali nell'aprile 2014, dopo la condanna per frode fiscale.

In una nota la Fondazione Sacra Famiglia ha reso noto che all'interno del Nucleo Alzheimer, Silvio Berlusconi "ha svolto le attività che generalmente può fare un volontario e per le quali non è richiesta una specifica preparazione professionale". Indiscrezioni riferiscono poi di un Berlusconi eccellente comunicatore anche in un luogo dove la comunicazione con il paziente è quotidianamente difficile. Ma lui, Silvio, sarebbe riuscito a dialogare anche con chi ben raramente apre bocca.

Una esperienza piaciuta al leader di Forza Italia, deciso così a proseguire la sua permanenza alla Sacra Famiglia, perchè il lavoro di volontario è stato "toccante e ha rappresentato una pausa di serenità".

Chissà la gioia del dr. Pigni alla notizia…