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Isee: la Regione approva la mozione per chiedere la revisione

La mozione è stata presentata dal gruppo “Maroni Presidente”, con una modifica di Baldini, per rendere equo un provvedimento inequo...

Una mozione per chiedere la revisione dell’Isee al fine di tutelare anche le persone disabili è stata approvata oggi dal Consiglio regionale lombardo. Primo firmatario della mozione è Lino Fossati, consigliere regionale del gruppo “Maroni Presidente”. «Il nuovo Isee, entrato in vigore il 1° gennaio di quest’anno, prevede che nel reddito complessivo siano conteggiate anche tutte le somme finora fiscalmente esenti, come quelle di cui le persone beneficiano per finalità assistenziali e risarcitorie, incluse pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento di coloro che vivono in una situazione di accertata disabilità. Ciò –ha spiegato Fossati -, risulta essere in contrasto con i principi sanciti nella Convenzione delle Nazioni unire sui diritti delle persone con disabilità, tanto che nei mesi scorsi il Tar del Lazio ha in parte accolto i ricorsi delle associazioni a tutela dei diversamente abili, disponendo che le amministrazioni in giudizio provvedano a rimodulare tale nozione valutando la funzione sociale di ogni singolo trattamento».

«Siamo chiaramente di fronte a un provvedimento del Governo iniquo – ha dichiarato Fossati – , che oltre a comportare una reale compromissione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, risulta essere discriminante nella misurazione dei redditi degli stessi disabili e delle loro famiglie”. “Per questo motivo sono soddisfatto che la mozione da me presentata sia stata approvata all’unanimità dall’Aula. Ora la Giunta regionale si farà portavoce presso il Governo affinché apporti le modifiche al decreto, definisca per le prestazioni regionali sanitarie, socio-sanitarie e sociali, soglie di accesso agevolate e rimoduli le fasce Isee». 


Sulla mozione la consigliera Fuxia People, Teresa Baldini, fa sapere che la mozione è passata con una modifica da lei richiesta. Di sefuito il suo comunicato stampa

È intervenuta proprio sulle famiglie numerose la consigliere regionale Fuxia People Maria Teresa Baldini: “Dobbiamo fare una puntualizzazione sul concetto di famiglia numerosa – afferma Baldini – la persona disabile è una persona che vive una realtà non scelta al contrario di una famiglia numerosa che sceglie di essere tale”.

Proprio sulla base di questo distinguo è giusto scrivere ‘famiglie con problemi economici’, per non discriminare – continua Baldini – ,in positivo o in negativo, chi ha fatto delle scelte”. 

«Mi riferisco al fatto che un paziente malato, ad esempio di sclerosi a placche, si trova in una condizione totalmente diversa considerando tutto il nucleo familiare da quello che invece per scelta ha deciso di avere una famiglia più o meno numerosa», chiude Baldini.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Ottobre 2015
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