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IKEA PORTEREBBE PROBLEMI DI TRAFFICO DI… DISOCCUPAZIONE PER GLI ALTRI

3 Agosto 2010

La notizia del possibile arrivo di Ikea nel Legnanese, avanzata da alcuni politici di Cerro Maggiore, sta movimentando il dialogo anche a Legnano. Di seguito una lettera che tratta problemi sia legati alla viabilità, che all'occupazione. E' firmata da Stefano Quaglia, consigliere comunale di Legnano (Partito Democratico):

Egregio Direttore, apprendo dalla Sua testata delle giuste preoccupazioni per un possibile arrivo di Ikea a Cerro Maggiore, la cui amministrazione comunale starebbe di fatto pensando di mettere Ikea in casa d'altri. Quel lembo di territorio in cui dovrebbe sorgere Ikea è ben lontano dall'abitato di Cerro Maggiore, non esiste nemmeno una strada che collega direttamente il centro di Cerro con questa zona. I problemi, insomma, ricadrebbero su Rescaldina e Legnano; un motivo in più per non pretendere che i pur sempre benvenuti posti di lavoro siano riservati ai cerresi.

Siamo di fronte all'ennesimo esempio di un problema che deve essere gestito a livello di territorio, di Alto Milanese, ma a quanto pare le amministrazioni comunali continuano a fare gli elefanti in cristalleria, le une con le altre.

Non si può pensare di costruire Ikea in casa ai legnanesi e ai rescaldinesi congestionando via Barbara Melzi e l'uscita autostradale di Castellanza (o meglio, di Legnano Nord). Le strade congestionate e impercorribili, oltre che a peggiorare la qualità della vita, rendono difficile la sopravvivenza delle tante piccole e medie imprese che ora esistono fra Legnano e Rescaldina. Ma pensiamo anche a tutto quel bacino produttivo che si serve, per la movimentazione delle merci, dell'uscita di Castellanza.

Ce lo immaginiamo lo svincolo A8 di Castellanza ridotto come quello di Corsico? Se queste imprese saranno indotte ad andarsene licenziando personale, a conti fatti avremo veramente guadagnato posti di lavoro?

Per lavorare le imprese hanno bisogno di infrastrutture efficienti, e non dimentichiamo che nelle vicinanze del luogo ambito da Ikea ci sono delle industrie storiche che non possiamo permetterci il lusso di fare scappare.

Cerro Maggiore, se proprio ci tiene a far aprire Ikea a ridosso della via Melzi, potrebbe realizzare una strada che consenta di arrivare a Ikea solo partendo dall'abitato di Cerro Maggiore, in modo da non scaricare gli effetti negativi dei suoi progetti sui comuni vicini. Oppure l'amministrazione cerrese potrebbe offrire a Ikea altri spazi, magari in prossimità dell'uscita di Origgio ovest, facendo completare questo stupido svincolo di sola uscita e non andando ad appesantire la viabilità esistente e la vivibilità degli altri comuni. I posti di lavoro arriverebbero comunque! 

STEFANO QUAGLIA

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