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Vittima di un atto vandalico, lo sfogo di Elisabetta

28 Novembre 2016

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della nostra lettrice Elisabetta anche lei vittima di un allto vandalico alla sua auto.

 


Buongiorno,

 chiedo la Vostra attenzione per quanto vi racconto di seguito. In via Bonvicino c'è un parchetto, frequentato da – ormai lo posso dire con una certa sicurezza – balordi che si ubriacano e durante la notte sfasciano le auto. Per il gusto di farlo. Ne prendono di mira una, o magari tutte. Lanciano rami, terra, pietre; spaccano finestrini, specchietti, bucano gomme e rigano la carrozzeria. Ogni tanto si annoiano e ciclicamente si impegnano per distruggere quello che si trovano davanti. Questa notte mi hanno spaccato il finestrino, senza rubare nulla (di fatto, nulla c'era). Il mio vicino ha detto di essere uscito più volte gridando, perché sollevano le macchine in gruppo o cercano di scardinare il cofano (ah si, mi hanno fatto anche quello).

Sorvolo sulle condizioni in cui si trova il parchetto. Potrei dire che "capita". Si, capita che ti spacchino la macchina; o che ti smontino lo specchietto. o che ti prendano a sassate la portiera. o che te la righino. magari una sera mentre faccio scendere mia figlia di 1 anno dall'auto, lanceranno qualcosa anche a me. Quando vedo gli ausiliari multare l'unica auto in sosta sulla via perché passa la macchina spazzatrice, o quando leggo notizie come quella delle multe ai commercianti per il Black Friday penso a tutti i soldi che spendo per riparare i danno che subisco a casa mia. E non perché capita, ma perché non c'è il minimo interesse per l'ordine pubblico.

Grazie per il Vostro contributo, come sempre.

Elisabetta


Ho appena letto la lettera di Elisabetta. Settimana scorsa ho faťto denuncia per aver trovato la mia auto a soqquadro, sporca e danneggiata, proprio in via Bonvicino, dove mi sono da poco trasferita. Confermo che purtroppo non è un posto dove lascio volentieri che le mie figlie si muovano da sole. Non lascio neanche che portino a spasso il cane! Ci sono troppi movimenti strani e non vado oltre! Come Elisabetta, anche io mi chiedo dove siano i controlli e mi auguro che non arrivino troppo tardi, che non si aspetti che avvenga l' irreparabile! Come quando aggiustano le buche per strada dopo che un ciclista ci ha lasciato le penne o mettono un semaforo a un incrocio dopo che c'è scappato il morto! 
Grazie per la cortese attenzione.
Cordiali saluti 

Carla

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