Cani randagi al Cimitero Parco: paura tra i visitatori
27 Agosto 2016
L'immagine è ripresa dal servizio pubblicato nello scorso mese di febbraio, leggi qui
Direttore buongiorno.
Tempo fa, sul suo giornale, leggevo l’esposto di una signora che al cimitero parco si era imbattuta in due cani randagi che davano la caccia alle mini-lepri lì presenti e che le dilaniavano una volta catturate.
Vorrei far presente che il problema non è stato per nulla risolto. Questa mattina (venerdì 26 agosto) i due cani randagi (che peraltro hanno sporcato con i loro bisogni un viale del parco) erano comunque in giro, creando panico tra le persone (me compresa) presenti a visitare i propri cari.
Ora mi chiedo, gli incaricati che alloggiano nella casetta dei custodi non potrebbero fare attenzione ai cani randagi che peraltro entrano dall’ingresso principale e che gironzolano incustoditi? Le sembra giusto che una persona debba aver timore di recarsi al cimitero proprio perché potrebbe imbattersi in cani sicuramente pericolosi?
La ringrazio per l’attenzione.
M. C.
(m. tajè) – Non crediamo che i custodi del cimitero debbano svolgere anche il ruolo di "accalappiacani", tuttavia, alla vista dei randagi, una telefonata agli enti competenti (Protezione animali?) si potrebbe comunque fare. Anche perchè, questi cani potrebbero non essere randagi, ma essersi soltanto smarriti e quindi riconducibili ai loro proprietari.
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