Una visita in ospedale: si va già al 2017
30 Aprile 2016
Buonasera
In data 14 aprile presso l'ospedale di Legnano ho effettuato l'esame di gastroscopia con biopsia, diagnosi immediata ernia iatale, esito biopsia da ritirare il 5 maggio e fin qui tutto bene.
In data odierna 28 aprile chiedo visita specialistica con un medico gastroenterologo in servizio sanitario per avere consulto e prescrizioni mediche per curarmi e mi viene comunicato che devo aspettare piu' di un anno, precisamente l'operatrice del CUP mi guarda stranita esclamando:
" ma lo sa che il primo posto disponibile e' nel 2017?"
IO: Adesso lo so, grazie.
Chiedo: e privatamente quando e quanto??
L'operatrice risponde: "lunedi' 9 maggio 2016 (cioe' fra 10 giorni) ed il costo e' di euro 100".
Quindi, se ho 100 euro da spendere mi posso curare subito, se non li ho devo star male per oltre 1 anno e aspettare il 2017.
Io non ho parole, lascio a voi i commenti.
Cinzia Crescini
(m.t.) – Questa è solo una delle segnalazioni che, ultimamente, sono arrivate in redazione. Innegabile: il problema esiste. Una questione legata alle criticità che affliggono la Sanità nazionale, ma anche a carenze territoriali. Bene ha fatto la nostra lettrice a scrievere non solo a noi, ma anche all'Urp dell'ospedale da dove potrà ricevere informazioni più dettagliate e precise di quelle che possiamo offrire noi.
In riferimento alla mia precedente email vorrei precisare che il mio disappunto non si riferisce all'ineccepibile impegno, disponibilita' e cortesia dei medici e paramedici operanti nei reparti dell'Ospedale. Tutti sappiamo che loro spesso fanno di piu' del loro dovere per sopperire alle problematiche dovute alla cattiva gestione economica della Pubblica Amministrazione che perpetua nei tagli al Servizio Sanitario Nazionale.
Per l'appunto ho scritto all'URP e per conoscenza a voi con l'intento di spingere altri utenti scontenti a fare dimostrazione dei disagi ai diretti responsabili.
Mio dovere precisare quanto sopra per evitare spiacevoli inconprensioni e ribadire che la Sanita' dove funziona bene e' solo ed esclusivamente merito della "coscienza" degli stessi operatori medici, forse im primis vittime della cattiva amministrazione di chi comanda le redini di questa Italia.
Grazie
Cinzia Crescini
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