20 Gennaio 2015

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di questo autotrasportore, pakistano residente a Legnano, che lancia un appello per le condizioni di salute bisognose di un ricovero.

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Io sono di origine pakistano ma sono cittadino italiano. Ho rotto caviglia 17-12-2014 e mi sono stato portato in ospedale. Mi hanno visitao e  fatto le lastre. Caviglia è rotta bisogna fare un intervento chiurugico per mettere a posto. Io mi chiedo se mi fatte subito mi dice di no perche prima della operazione bisogna fare il tutti test dell corpo se tutto va bene poi ti chiameremo per la operazione. Per le test mi hanno chiamato dopo due giorni e hanno fatti tutti test. Ma dopo le esami sto aspetando che mi chiamano per la operazione e fin ora non mi hanno chiamato piu che adesso e passatto piu di un mese. Quando chiamo io per sapere mi diccono  si ti chiamiamo nei questi giorni perche non abbiamo piu posti letti liberi. Io sono abandonato a casa piu di un mese con la caviglia rotta e non so quanto tempo ci vorra ancora per arrivare il mio turno. Questo problema io ho parlato con la gente nei diversi forum su facebook e nessuno mi crede che l"ospedale ci metta cosi tannto. Ho bisogno di aiuto se mi potete fare. Grazie mille.

Balal Ahmad

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(m.t.) – Come per altri casi, l'invito che abbiamo rivolto al nostro lettore, sentito oggi telefonicamente, è di contattare l'URP, sempre disponibile al confronto con la propria utenza. Per esperienza passata, nessuna richiesta di aiuto è stata mai lasciata inevasa.