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I pendolari, esasperati, scrivono a Trenord

Il Comitato pendolari Gallarate-Milano ha inviato al direttore  di Trenord, Paolo Garavaglia, mettendo in conoscenza i 7 sindaci della tratta...

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il Comitato pendolari Gallarate-Milano ha inviato al direttore  di Trenord, Paolo Garavaglia, mettendo in conoscenza i 7 sindaci della tratta.


Egregio Direttore Garavaglia, torno a scriverle per porre la sua attenzione su quanto sta accadendo sulla nostra tratta Gallarate Milano.

Abbiamo già avuto modo di discutere dei problemi durante incontro in Regione Lombardia. Poi le ho inviato una mail richiamando la sua attenzione su alcune problematiche. 

Lei nella sua risposta, mi aveva detto che stavate monitorando.

Purtroppo le cose non sono affatto migliorate in questo periodo.

I monitoraggi non sono adeguati se non sono accompagnati da risposte concrete.Sappiamo che è impossibile risolvere tutti i problemi ma è stata creata una struttura che non sta reggendo impatto di expo, nonostante promesse e slogan.

Siamo sinceri.

Le segnalo ancora una volta, le seguenti situazioni ormai “gravi”:

1)      COMPOSIZIONE S5. Nonostante le promesse NON TUTTI I TRENI viaggiano ancora a 8 carrozze. Non sappiamo più come dirvelo. Abbiamo inviato segnalazioni, mail ai giornali, lettere dei sindaci in Regione. Il contratto di servizio imposto dalla gara europea  non viene assolutamente rispettato. Stanno CIRCOLANDO SULLA DIRETTRICE S5 composizioni Vivalto a sei pezzi con due E464 e TSR a 5 e 6 pezzi,

2)      MATERIALE ROTABILE MILANO LUINO: le avevo raccomandato di fare una verifica durante incontro, le ho poi chiesto con preghiera di intervenire. Non è cambiato nulla. Il materiale continua ad essere lo stesso, privo di aria condizionata e ogni sera i pendolari ci raccontano di ritardi cronici! Il tutto nonostante molto materiale rotabile utile fermo a Fiorenza, tra cui molte vetture climatizzate. Se è vero che con Expo è necessario utilizzare tutti i materiali in circolazione, non comprendiamo perché queste vetture non sono state messe in ordine in tempo utile!

3)      GUASTI E SOPPRESSIONI: ci chiediamo come sia possibile che il materiale che viene riparato, appena torna in servizio, o a distanza di pochi giorni,  si guasti. Riteniamo che non venga fatta un’adeguata manutenzione.

4)      SICUREZZA DEI MEZZI DI TRASPORTO: Nel caso, ormai sempre piu' frequente di sovraffollamento delle carrozze dei treni, in materia di sicurezza e più precisamente in relazione al piano di evacuazione, quali sono le procedure da seguire?
Il sovraffollamento delle carrozze e' considerato in caso d'incidente?
E cosa e' previsto? La normativa lo prevede?

Speriamo che nella sua risposta ci siano finalmente risoluzioni concrete ai problemi.

C’è molta tensione sui treni: la sensazione è  che Trenord non riesca a risolvere i disagi.

Intervenite per favore.

Grazie

Cordiali saluti

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Luglio 2015
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