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Città Metropolitana, appena nata è già in rosso

Il bilancio 2015  della città metropolitana ha un disavanzo di 114 milioni - Approvata la delibera per la riduzione del personale...

La Città metropolitana di Milano è appena nata e già deve affrontare una sfida per la sua 'sopravvivenza'.

Durante una pausa del Consiglio metropolitano il sindaco Giuliano Pisapiua ha affermato che ''si rischia di finire nel burrone''. “la situazione è disperata e disperante”. L’oggetto in questione riguarda il bilancio della città metropolitana che ha nel 2015 un disavanzo di 114 milioni.

La cifra è una proiezione sulla base dei conti in parte corrente, ma per l’assessore delegato al Bilancio, Pietro Romano, non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di un deficit «incolmabile».

Nella giornata di ieri è stata poi approvata dal consiglio della Città metropolitana la delibera per la riduzione del costo del personale “nel rispetto dell’obbligo, entro il 30 marzo 2015, della riduzione del 30% della spesa finanziaria”. Questo consente un risparmio di 18 milioni, a partire dal biennio 2016, e ridefinisce a 43 mln il valore attuale della spesa del personale ad oggi.

Non sarà necessario ricorrere a liste di mobilità perché i pensionamenti e i prepensionamenti, programmati entro la fine del 2016, sono sufficienti a raggiungere il vincolo di spesa. A questi si aggiungono i dipendenti che si occupano di quelle competenze non più in carico alla Città metropolitana. Si tratta di compiti di vigilanza e polizia locale, servizio per l’impiego, agricoltura, caccia e pesca.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Marzo 2015
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