Politici e sindacalisti mobilitati per Malpensa
Continua la mobilitazione contro il decreto che liberalizza le rotte su Linate penalizzando l'aeroporto di Malpensa...
Continua la mobilitazione contro il decreto che liberalizza le rotte su Linate penalizzando l'aeroporto di Malpensa. Lunedì 6 ottobre alle 10.30 al Pirellone (sala prospiciente l'aula del Consiglio), Lara Comi europarlamentare di Forza Italia, schierata contro il decreto firmato dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, organizza insieme ad altri esponenti del centrodestra una conferenza stampa per illustrare i rischi per l'economia e l'occupazione e le prossime iniziative di protesta sul territorio. Al tavolo dei relatori anche Pietro Tatarella (capogruppo Fi in Consiglio comunale a Milano), i consiglieri regionali Luca Marsico (Fi), Luca Ferrazzi (Lista Maroni) Fabio Rizzi e Francesca Brianza (Lega Nord) oltre a Christian Campiotti (Udc). Saranno presenti anche Diego Sozzani (Fi) per il Piemonte ed esponenti di spicco di Forza Italia come Mariastella Gelmini e Giovanni Toti. Tra il pubblico i Sindaci dell'area di Malpensa oltre ad eletti e rappresentanti di Lombardia e Piemonte. "Malpensa – commenta Lara Comi – non è un problema solo del territorio varesino ma di tutta la Regione, di tutto il Nord, di tutta l'Italia."
In questi giorni anche Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Varese, ha criticato fortemente il decreto: «Unitariamente Cgil, Cisl e Uil avevano scelto di tenere la manifestazione del 1° maggio a Malpensa- leggiamo in una sia dichiarazione – perché temevamo quanto si sta realizzando oggi, un decreto di liberalizzazione dei voli a favore di Linate. Continuavano ad arrivare assicurazioni da parte del ministro Lupi, ma nella realtà ci troviamo oggi con un decreto che liberalizza Linate e senza limite temporale: un durissimo colpo per Malpensa, con conseguenze negative sull'occupazione per lavoratrici e lavoratori in aeroporto, nell'indotto e più in generale sulla provincia tutta. Mai ci ha appassionato il derby Malpensa-Linate, ma guardando ad una idea di sviluppo era Malpensa l'aeroporto con più prospettive: questo decreto rischia di favorire non Linate ma anche aeroporti stranieri, gli hub internazionali fuori dai nostri confini. Stiamo organizzando riunioni unitarie per dare una risposta forte».
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