Riceviamo e pubblichiamo:

Contento, ma non soddisfatto. Non ancora… Marco Morganti sfida il tempo e scomodando un famoso spot pubblicitario tiro in voga negli ’70 anche dopo il brillante esordio – vittoria 81-77 all’overtime contro un osso duro come Milano 3 – recita, convintamente la parte dell’incontentabile.

«La parte più bella sono stati i due punti messi in classifica perchè – dice in tono pragmatico Marco Morganti, coach Maleco Nerviano -, sul piano della qualità di gioco, della gestione dei ritmi e di parecchi altri piccoli grandi aspetti dobbiamo migliorare tanto».Commento piuttosto duro, il tuo.

Eppure altri addetti ai lavori hanno speso parole d’elogio sul vostro conto… «Intendiamoci: non vorrei apparire troppo feroce nei confronti dei miei ragazzi e – continua il tecnico novarese –, sono il primo a riconoscere che, al netto, contro un avversario espertissimo e di alto livello come Milano 3, abbiamo prodotto una gara decisamente interessante con momenti di pallacanestro di valore assoluto. Dunque, gara positiva, soprattutto se si considera che siamo un gruppo nuovissimo e che, particolare non da poco, abbiamo scontato un paio di assenze. Però, come comprensibile, il mio compito è guardare avanti e alzare immediatamente l’asticella delle nostre prestazioni».

Tradotto che significa?
«Semplice: che dobbiamo lavorare ancora più forte per aumentare i minuti di qualità. Oggi, non abbiamo più di venti-venticinque minuti di buon basket nelle gambe e nella testa e gli alti e bassi che hanno caratterizzato il nostro debutto (0-9 al 3°, 13-21 al 10°, ma 36-34 alla pausa lunga ndr) lo dimostrano. Così, in tempi ragionevolmente brevi, dobbiamo cercare di portare questo numero vicino a quaranta. Insomma: c’è molto da fare però il carattere e gli attributi mostrati dalla mia squadra, da un gruppo che non molla mai, rappresentano aspetti più confortanti in chiave futura».

Il futuro prossimo chiama in causa la prima trasferta stagionale: domenica 9 ottobre a Saronno (inizio ore 18.30) contro Garbagnate: previsioni?
«Match molto complicato contro un’avversaria espertissima, composta da giocatori che sono insieme da anni e in grande forma perché reduce da una sonante vittoria ottenuta contro Valceresio. Gara che, è sicuro, ci offrirà anche numerose letture tattiche, ma il nostro focus, oltre che sul risultato, in questo momento dev’essere indirizzato anche sui miglioramenti individuali e collettivi».

Massimo Turconi