31^ giornata nel campionato d'Eccellenza con il Legnano atteso ad una importante verifica dovendo ospitare al "Mari" il forte Trezzano. E' finita in parità con un 1 a 1 che fotografa al meglio l'andamento di un incontro tuttaltro che trascendentale, troppi errori in fase d'appoggio e poca lucidità l'hanno fatta da padrone, in una gara modesta e di scarsi contenuti tecnici. Pronti via ed il Trezzano passava in vantaggio su calcio di rigore per un evidente fallo di Del Vecchio su Filadelfia: dal dischetto Borella, il migliore dei suoi, spiazzava Borroni e portava in vantaggio i gialloblu.

La reazione del Legnano tardava ad arrivare, con il solo Anzano a lottare vanamente su ogni pallone ed erano anzi gli ospiti a farsi assai pericolosi con Filadelfia prima e Giunti poi, con Borghesi che salvava sulla linea di porta quando si era giunti al 26°. Ancora Trezzano pericoloso al 37° con Borroni che ci metteva una pezza in uscita. Primo tempo da dimenticare quello disputato dai lilla che però nella ripresa entravano in campo con un piglio diverso ed andavano in rete alla prima occasione: Ceriani subiva fallo al limite dell'area avversaria ed Anzano trafiggeva D'Auria con un pallone che si infilava a fil di palo.

La partita ora sembrava sul punto di decollare ma in realtà rimaneva su di un livello mediocre e solamente Dall'Omo ad una decina di minuti dal termine aveva tra i piedi la palla del 2 a 1 trovandosi a tu per tu col portiere ospite ma un'attimo d'indecisione gli era fatale e Perfetti era bravissimo a deviargli il tiro a botta sicura. 

Un pareggio accolto in casa lilla con qualche mugugno, in attesa di veder scendere in campo il Verbano a Villanterio e che segue ora il Legnano staccato di 9 lunghezze.

L'argomento di maggior discussione oggi al "Mari" è però indubbiamente stato quello relativo alle voci di un possibile interessamento del patron della Pro Patria Vavassori nei confronti del Legnano, voci che il presidente lilla Nico Zanda cosi' commenta: "Tra me e Vavassori non c'è stato nessun contatto diretto, ho appreso la notizia da fonti d'informazione online. Dico solo che se Vavassori o chi per esso fosse interessato al Legnano si faccia avanti anche perchè ci sono altre persone intenzionate ad entrare in società. Cederò il Legnano solo a chi fornirà serie garanzie di continuità e dico sin d'ora che io rimarrò comunque a far parte dell'organico, non mi tirerò certo indietro".

Queste le dichiarazioni ufficiale ma che qualcosa bolle in pentola è fuori dubbio. Zanda dice di non aver avuto nessun contatto diretto ma questo non significa che qualcuno dell'entourage lilla abbia preso contatto con Vavassori… 

Per quel che concerne il titolo sportivo che potrebbe passare da Busto a Legnano l'escamotage che lo consentirebbe prevederebbe che i lilla possano giocare a Legnano avendo però come sede socetaria Busto Arsizio. Nei fatti tale possibilità appare del tutto inattuabile, a meno che, improvvisamente, scoppi la pace tra le due tifoserie.

Della serie non ci credo nemmeno se lo vedo. Anche perchè di questa storia che ne pensano i tifosi lilla?

Infine, di seguito un comunicato congiunto e diffuso in questi giorni a Busto Arsizio da Ultras, Pro Patria Club e “Il Tigrotto”: «Egregio signor Vavassori (attuale proprietario della società, n.d.r.), viste la situazione incerta e la poca chiarezza con cui viene trattato l’argomento, la tifoseria organizzata bustocca chiede certezze in merito al presente e, soprattutto, al futuro della nostra storica e gloriosa maglia. Viste le voci che, inevitabilmente, ci sono giunte all’orecchio, confermate sia da fonti amiche che da fonti “nemiche” ed onde evitare circostanze scomode ed anti-storiche esigiamo doveroso rispetto. La nostra fede non verrà calpestata da fini diversi dal bene della Pro Patria. Un becero interesse non può e non deve cancellare novantacinque anni di storia».

Sergio La Torre