Più equità, più risparmi e più attenzione al disagio sociale. Con questi obbiettivi la Giunta Cattaneo ha lavorato al bilancio di previsione 2015. Per rendere possibile tutto questo, a fronte dei tagli di risorse di circa 530mila euro da parte del Governo, il Comune di Rescaldina si è impegnato in «un lavoro certosino», "spulciando" fattura per fattura le spese in carico all'ente. Risultato? Un risparmio di circa 500mila euro, «senza ridurre alcun servizio».

«Abbiamo attuato un monitoraggio delle spese alla virgola – ha spiegato il sindaco Michele Cattaneo -. Ad esempio abbiamo abbandonato la gestione a forfait del centro estivo, ottenendo un notevole risparmio e abbiamo tagliato tutte le linee telefoniche in mano al Comune che ormai erano inutilizzate e rappresentavano un costo superfluo».

Accanto alla razionalizzazione delle spese, anche «un'importante scelta politica»: non utilizzare gli oneri di urbanizzazione a copertura della spesa corrente. Questa scelta si allinea con la politica di contrasto al consumo del suolo della Giunta: dire no alle grandi opere e rinunciare così agli oneri di urbanizzazione. «Non tenere più conto degli oneri  in questo campo – ha commentato il primo cittadino – significa davvero voltare pagina. La necessità di utilizzarli per coprire le spese correnti porta al circolo vizioso di dover svendere il proprio territorio per sostenere parte delle spese. In questo modo faremo ripartire, invece, la macchina degli investimenti». Le entrate in conto capitale, infatti, verranno utilizzate per lavori sul territorio, come ad esempio la riparazione delle buche stradali.

Terza strada percorsa per la stesura del bilancio previsionale 2015: la politica delle entrate. La TASI verrà calcolata in base all'ISEE, «fornendo così una visione più completa della condizione sociale del contribuente» come ha affermato l'assessore al bilancio Francesco Matera, verranno disincentivati i locali sfitti nel piccolo commercio attraverso il passaggio dall'aliquota IMU agevolata a quella ordinaria e verranno invece agevolati i proprietari di seconde case che aderiranno al progetto comunale di housing sociale "Un tetto sopra la testa".