Al via i lavori: il Re Nove diventa la “casa delle associazioni di Rescaldina”
I lavori di ristrutturazione dell'immobile confiscato alla mafia avranno inizio il 10 marzo - La villetta che ospitava la pizzeria sulla Saronnese, tornerà così nelle mani della collettività...
(v.a.) – Ora è tutto pronto. Il 10 marzo partiranno davvero i lavori di ristrutturazione dell'immobile confiscato alla mafia, a Rescaldina.
La villetta che ospitava la pizzeria Re Nove sulla Saronnese, tornerà così nelle mani della collettività grazie ad un importante finanziamento regionale.
A Rescaldina, il bene confiscato alla famiglia di 'ndranghetisti Medici fu donato dal Governo al Comune lo scorso dicembre 2011: nel corso di una cerimonia ufficiale era avvenuto il passaggio di consegna delle chiavi.
La Regione, oltre a destinare al nostro Comune 170mila euro per gli interventi di recupero dell'immobile, si è presa in carico l'ipoteca di 60mila euro che gravava sulla casa. I lavori possono così partire.
«Si tratta di uno dei primi esempi di riconversione nella Provincia di Milano – dichiara con soddisfazione il sindaco di Rescaldina, Paolo Magistrali – Come già annunciato lo spazio diventerà sede della Pro Loco e "casa delle associazioni" cittadine. Al mattino ci sarà spazio per attività per i ragazzi disabili, al pomeriggio per anziani e la sera per i gruppi rescaldinesi. Un luogo pubblico a disposizione della collettività».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.