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“Difendersi dalle banche si può: ecco come”

Ieri, giovedì 17, convegno in Comune contro l'usura bancaria - La società relatrice ha riscontrato anomalie nel 98,76% dei conti analizzati...

Difendersi dai soprusi delle banche è possibile. E' questo il messaggio lanciato da Roberto Madaffari, responsabile aziendale di SDL centrostudi, società che si occupa di analisi dei contenziosi con il sistema finanziario – bancario. Ieri (giovedì 17), la società è stata ospite del Comune di Cerro Maggiore in occasione del convegno "Stop all'usura". SDL ha esposto vari casi di  anomalie bancarie e finanziare: anatocismo, usura, truffa contrattuale e fideiussione di eccessiva onerosità.

Il Comune ha voluto organizzare la serata per informare i cittadini sul tema. «Ci aspettavamo qualche persona in più visto il tema scottante e sentito in questi momenti di crisi – ha spiegato il sindaco Teresina Rossetti, presente alla serata insieme all'assessore all'urbanistica Gianni Croci e all'assessore ai lavori pubblici Marco Lavazza. Le banche hanno perso il loro spirito iniziale di cooperative di aiuto alle persona e sono spesso suddite dei rating. Ben venga qualcuno che possa aiutare».

Su 170mila conti correnti analizzati in 5 anni di attività, SDL ha riscontrato anomalie nel 98,76% dei casi, mentre la percentuale di vittoria è del 98%. «Quanti imprenditori, se solo sapessero non si ucciderebbero» ha commentato amaramente Madaffari. La società di cui è responsabile è nata, infatti, da un evento tragico: il suicidio di un imprenditore del bresciano. La banca aveva proceduto nei suoi confronti con un decreto ingiuntivo per un presunto scoperto contabile di 50mila euro. L'uomo, la sua famiglia e la sua azienda vennero trascinati alla rovina. Solo dopo il tragico gesto si scoprì che l'istituto di credito aveva applicato usura per 73mila euro. L'uomo era dunque in credito con la banca per oltre 20mila euro.

In Italia, secondo lo studio del Laboratorio di Ricerca Socio-Economica dell’Università degli Studi Link Campus University (qui il link), nel triennio 2012 – 2014, 439 persone si sono tolte la vita per ragioni economiche. Il 45% dei casi è rappresentato da imprenditori ed il 41% da disoccupati. La situazione risulta particolarmente drammatica in Lombardia. Nella nostra Regione i suicidi per motivi economici sono in costante aumento: nel 2012 si attestavano al 5,6%, nel 2013 all' 8,1% e nel 2014 all' 11,9%. Oltre il doppio in tre anni. 

«Tante volte i cittadini non sanno neanche che quello che le banche stanno facendo nei loro confronti non è permesso e non hanno idea di come difendersi. Informare le persone è la nostra prima "mission" aziendale – ha affermato Madaffari –. Anche le banche hanno i loro punti deboli, proprio come Achille». SDL propone una prima assistenza in duplice fase: una pre analisi dei dati a titolo gratuito in cui gli esperti della società si impegnano a verificare la presenza di eventuali anomalie e a  «quantificare il maltolto» e, successivamente  solo su richiesta scritta del potenziale cliente, una fase a pagamento che si propone di tradurre l'accertata anomalia in una perizia econometrica. Una volta deciso di procedere, SDL segue il cliente fornendo «diverse armi: una perizia performante, una strategia precisa per il caso ed avvocati esperti in diritto bancario». La società, inoltre, proprio per la sua alta percentuale di successi, gode di una convenzione assicurativa con ITAS. SDL e i suoi clienti sono così coperti anche in caso di risvolto negativo della causa. «I nostri clienti o vincono o non perdono» ha dichiarato Madaffari.

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Pubblicato il 18 Settembre 2015
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