1.321.376 euro: questa la cifra sbloccata dal governo Renzi per la messa in sicurezza del complesso scolastico di via Boccaccio a Cerro Maggiore. Il progetto prevede un investimento totale di circa 2.280.000 euro: la giunta attuale auspica di reperire i restanti fondi necessari tramite gli oneri dovuti dall'eventuale insediamento di IKEA o, qualora possibile, dal bilancio comunale.

L'intenzione di mettere in sicurezza il complesso scolastico di via Boccaccio era già stata manifestata dalla giunta di Antonio Lazzati, che nel marzo scorso ha colto prontamente l'occasione offerta dal premier Renzi di segnalare un edificio da ristrutturare all'interno del comune. "Non mi riservo alcun plauso personale – commenta l'ex sindaco – quello che si sta raggiungendo è un risultato importante, che mi rallegra in quanto cittadino cerrese. Da elogiare sono la solerzia, gli sforzi e la lungimiranza dell'intera amministrazione cerrese, degli uffici pubblici e dell'ex assessore Mantellina".

Confermato il progetto già esistente: le scuole di via Boccaccio saranno messe in sicurezza partendo dagli interventi più urgenti. "I lavori sarebbero dovuti partire tra agosto e settembre – afferma invece l'attuale sindaco Teresina Rossetti – ma, a causa della mancata approvazione del bilancio previsionale 2014 della scorsa sera, slitteranno a data da destinarsi. A rischio è l'utilizzo della prima tranche dei fondi sbloccati tramite il decreto Renzi (circa 230.000 €). Se il bilancio verrà approvato a settembre potrebbe essere comunque troppo tardi per il loro impiego entro l'anno (prevedendo i tempi necessari per gli appalti) e quindi andrebbero persi, mentre, se si arriverà alla soluzione del commissariamento del comune di Cerro Maggiore, non è chiaro se il commissario potrà usufruirne o meno. Ad ogni modo mi sento di essere ottimista circa il futuro della giunta". 

Il sindaco ricorda inoltre che ulteriori 11.200 euro sono stati sbloccati dal decreto "Scuole belle" di Renzi e sono stati consegnati direttamente alla materna Walter Tobagi. Questo denaro non sarà utilizzato per una ristrutturazione ma per servizi necessari alla scuola.

Il sindaco Rossetti apre anche alla possibilità di un'eventuale ristrutturazione di altri edifici scolastici presenti sul territorio comunale, subordinata all'insediamento IKEA e alle opere di compensazione che il colosso svedese dovrebbe realizzare.  

Chiara Lazzati