In relazione alla seduta del consiglio comunale durante la quale il bilancio di previsione del Comune di Cerro Maggiore non è stato approvato, riceviamo dal vice sindaco Piera Landoni, nella foto sotto, a sinistra, con il sindaco Rossetti, il seguente comunicato  firmato congiuntamente dalla amministrazione comunale cerrese.

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Una svista lessicale? No! Forse una strana perdita di memoria quella che ha portato l’ex sindaco Antonio Lazzati, i due ex assessori D’Anna e Mantellina, ai quali si è aggiunta la consigliera Simona Dell’Acqua (facendo pendere l’ago della bilancia a favore di Lazzati) ad affossare il bilancio del 2014, presentato in aula ieri dall’attuale sindaca Teresina Rossetti, ma, di fatto, già chiuso da marzo (prima delle elezioni) dalla giunta capeggiata proprio da Antonio Lazzati che ora sembra essersi improvvisamente dimenticato di quanto deciso non più di quattro mesi fa: un bilancio con un saldo negativo di circa 700.000 euro che si è dovuto far quadrare (a marzo) attraverso la modulazione di IUC, TASI e TARI.

Così come Antonio Lazzati sembra essersi dimenticato della composizione di una lista civica (quella attuale), che è stata da lui voluta e imposta, prima della campagna elettorale, anche con la presenza del PD (concordata proprio con Lazzati) che consta (oggi come negli anni dal 2009 al 2014) di 3 soli componenti .

Un vero e proprio caso di amnesia collettiva quella che ha colpito Lazzati, D’Anna, Mantellina e Simona Dell’acqua, o forse, più verosimilmente, un rifiuto dell’esito delle urne e della volontà del Sindaco Teresina Rossetti (più volte ripetuta in campagna elettorale, anche ai quattro dissidenti) di rinnovare la propria Giunta per lasciare spazio anche ai giovani e alle donne e per avviare una conduzione più partecipata e trasparente dell’amministrazione da lei guidata.

“Se non la coerenza (che sappiamo non appartenere a tutti) speravo che a guidarli fosse il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini” riflette dispiaciuta il Sindaco Teresina Rossetti “dal momento che la bocciatura del bilancio non consente al Comune (che può disporre delle risorse solo in dodicesimi) né di sostenere i servizi per i cittadini, né di avviare iniziative e opere per il paese e neppure di utilizzare contributi esterni (penso ad esempio quelli del Governo Renzi per la ristrutturazione della scuola media o a quelli regionali per i centri antiviolenza o al fatto che Cerro non potrà aderire all’Azienda consortile per i servizi sociali che ha contribuito a costruire). Già Giovedì ad esempio ci sarà una comunicazione in giunta per l’inserimento di due disabili in residenze protette ai quali, a causa dell’assenza del bilancio, si dovrà porre un rifiuto”

“Insomma una situazione di stallo, dalla quale però non intendiamo farci intimorire” aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Corti “stiamo tutti lavorando per rispondere ai cittadini e poter cogliere le opportunità che si stanno presentando. Ogni giorno ci sono incontri tecnici, confronti con gli operatori e ascolto dei cittadini”

“Siamo pronti per qualsiasi evenienza, anche a trasformare questo difficile momento in un opportunità per il paese confortati dal fatto di agire esclusivamente per il bene comune” chiude così l’assessore alle attività produttive Marco Lavazza richiamando ognuno “ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei cittadini”.

Amministrazione comunale Cerro Maggiore