Il loro obbiettivo erano 15 Dae in due anni. Ma si sono superati. Il comitato Un cuore per Canegrate ha superato le sue aspettative e in due anni di attività è riuscita a donare al paese 17 defibrillatori semi automatici, strumenti essenziali per salvare una vita in momenti di emergenza, e a formare 239 persone per il loro utilizzo.

Ora Un cuore per Canegrate confluirà in Sessantamilavitedasalvare, l'associazione che in tutta Italia si impegna quotidianamente per contrastare il micidiale fenomeno dell’arresto cardiaco improvviso mediante la diffusione della cultura dell’emergenza e della defibrillazione precoce. I referenti del comitato canegratese diventeranno referenti di zona dell'associazione.

«Grazie a tutti – il commento dell'assessore Matteo Modica, che ha seguito l'iniziativa –. Il progetto è stato davvero vissuto e condiviso. Grazie a chi ci ha permesso di essere uno tra i comuni più cardioprotetti di Italia».

«Questa è stata la dimostrazione che tra minoranza e maggioranza è possibile collaborare, senza distinzione di colore politico, su temi così importanti» ha affermato soddisfatto il consigliere di opposizione Matteo Matteucci (Nuova Canegrate), che ha lanciato l'iniziativa due anni fa.