Entreranno tra qualche settimana i primi ospiti della nuova Residenza Socio Sanitaria Polifunzionale di Legnano, in zona Mazzafame. Con un anno di ritardo, sarà a breve inaugurata l'ala più importante,  quella occupata dalla Residenza Sanitaria Assistenziale per disabili. 

La sera del 3 novembre, il consigliere regionale del Partito Democratico, Onorio Rosati, ha effettuato un sopralluogo accompagnato dall'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Legnano, Gian Piero Colombo e da Paolo Roberti, esponente del Pd legnanese, proprio per verificare di persona l'intervento finanziato anche con fondi regionali nell'ambito del "Contratto di Quartiere".  Come si può vedere dalle immagini e dal video gli arredi sono già arrivati e mancano solo gli ultimi ritocchi per potere accogliere i primi disabili in graduatoria. I letti sono studiati per le differenti tipologie di disabilità e alcune camere, dove gli ospiti rimarranno anche 30 anni, sono personalizzate con particolari tappezzerie. 

La struttura, che sarà gestita dalla cooperativa sociale Onlus Anteo, partner privato dell'iniziativa, è costituita da tre diversi edifici circondati da aree verdi. La Residenza Sanitaria Assistenziale per ospiti disabili ha un totale di 40 posti letto, suddivisi in  differenti sub-nuclei, ognuno dei quali destinato a specifiche patologie: malattie neurologiche, post-traumatiche e le differenti tipologie di handicap.

A lato sono in fase di ultimazione la Comunità Alloggio Socio Sanitaria per disabili intellettivi posizionata su due piani con annesso un nucleo di Housing Sociale, e la struttura, anche questa di due piani, di Residenza Leggera destinata a pazienti psichiatrici stabilizzati, per un totale di 16 posti. Attivi anche ambulatori e una palestra. 

«Un centro polifunzionale molto importante – ha commentato Rosati, che si occupa delle politiche abitative e in particolare delle periferie – che ospiterà persone con disabilità e che tende a riqualificare il quartiere. In attesa di vederlo attivo e funzionante nel migliore dei modi, il mio voto è otto». 

La visita, «che conferma la vicinanza e il sostegno dei consiglieri regionali del Pd alle amministrazioni di centro sinistra»,  ha permesso al consigliere anche di ascoltare le problematiche del quartiere relative alla casa.  Primo tra tutti il problema del teleriscaldamento che per via di dispersioni alle tubature, ha fatto lievitare le bollette nelle case popolari di via dei Salici dove gli inquilini lamentano anche la presenza di infiltrazioni e muffa. Disagi che si sono presentati anche dopo l'ultimo intervento di manutenzione delle palazzine: «Paghiamo 400 euro al mese e ci piove in casa, come sono stati fatti questi lavori?», la denuncia di una inquilina del quinto piano. 

Per quanto riguarda il teleriscaldamento, Amga ha si ridotto le spese relative alle quote fisse, ma gli inquilini continuano a ricevere bollette raddoppiate rispetto a prima che l'impianto venisse installato su tubature che erano già vetuste e di competenza di Aler. La palla continua di fatto a rimbalzare tra Aler e Amga. Tra le richieste anche quelle di maggiori servizi come un negozio alimentare di vicinato e uno sportello bancario chiuso di recente. Presente alche il consigliere comunale Pd Andrea Formigoni, della commissione welfare.

Nel video le dichiarazioni del consigliere Rosati che chiede maggiori controlli sui lavori effettuati da Aler