A distanza di sette anni, sembra ormai volgere a conclusione la vicenda del terreno accanto alla chiesetta della Ponzella venduto a un privato, a seguito di una operazione di cartolarizzazione dell'allora amministrazione comunale. Una cessione prima alla contrada S.Bernardino, quindi a una immobiliare che aveva sollevato robuste critiche tra i residenti e non solo.

Ieri sera, lunedì 27, in consiglio comunale, l'assessore alla Urbanistica, arch. Antonio Ferrè, nel rispondere a una interrogazione di Tiziana Colombo (Per Legnano) ha comunicato l'individuazione di un terreno per uno "scambio", così da far ritornare quello limitrofo alla chiesa di patrimonio pubblico. Si tratta di un'area tra le vie Abruzzi e Arezzo, nelle vicinanze dell'Istituto Tirinnanzi.

"Con l'operatore privato – ha spiegato l'arch. Ferrè – dovremo concordare le modalità e le caratteristiche dell'intervento così' da non pregiudicare l'equilibrio della zona verde circostante che sarà conservata. La zona contigua alla chiesetta tornerà di proprietà pubblica senza aggravio economico per il Comune. Siamo aperti a diverse ipotesi di sistemazione, ma non sarà costruito alcun edificio".

L'assessore, nell'annuncio, non ha dimenticato di ricordare alcune perplessità sollevate per questa soluzione in ambito di rispetto dei temi ambientali e naturalistici. Ha così citato alcune azioni intraprese dall'amministrazione comunale che invece dovrebbero rassicurare la cittadinanza. Ecco, così, la salvaguardia di circa 700mila mq di aree agricole in ambito di variante al PGT, la volontà di ampliare il Parco Ato Milanese  a sud della via Novara, la rinnovata decisione di acquisire aree boschive al Parco Ronchi, la destinazione della parte centrale dell'ex ospedale a parco pubblico, il rafforzato progetto del parco fluviale dell'Olona. 

"Tutte operazioni – ha concluso Ferrè – che hanno una consistenza e una valenza urbana che compensano ampiamente il piccolo sacrifico della limitata zona di bosco coinvolta nell'operazione della salvaguardia della chiesetta della Ponzella".