Avanza il percorso intrapreso dalla città di Legnano per la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Strettamente legato all’adesione al Patto dei Sindaci (sottoscritto l’11 novembre 2015), l'obiettivo del PAES è la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Legnano punta al 22%.

Il Comune ha preso come riferimento il 2006: da quell'anno ad oggi le emissioni hanno già subito una riduzione del 7%, ma occorre fare di più. Con il sostegno economico di Amga, che ha affidato lo sviluppo del piano tramite una gara alla società milanese Esco del Sole, si stanno ora definendo gli scenari che dovranno condizionare in modo significativo tutte le scelte in termini di sostenibilità.

Per quanto riguarda il patrimonio comunale gli interventi prioritari saranno la sostituzione dei serramenti in alcuni plessi scolastici (Tosi e Manzoni), la ristrutturazione della piscina (vedi articolo Led e meno acqua: la piscina diventa ecosostenibile) e la sostituzione dell'illuminazione (il Comune sta acquistando i pali da Enel Sole) con moderni impianti a led. Tutti progetti che si dovranno "scontrare" con i fondi di bilancio. Fondamentale sarà anche l'aumento degli allacciamenti al teleriscaldamento cittadino. 

Amga ha già compiuto alcuni passi a partire dalla sostituzione dei neon con luci a led nella piscina comunale, intervento che ha generato importanti risparmi. «Tra le tante iniziative Abbiamo avviato l'audit energetico sui nostri edifici e stiamo ora valutando la copertura con fotovoltaico della sede di via Per Busto – ha spiegato Gianluca Ferrari tecnico interno Amga sport.

Anche all'interno del Comune sarà diffuso tra i dipendenti un decalogo con le buone pratiche da seguire. Nel Piano sono inoltre indicate azione per la mobilità sostenibile e i trasporti. Per quanto riguarda invece privati e imprese, il documento include interventi di informazione e sensibilizzazione soprattutto per fare conoscere gli incentivi a cui possono accedere cittadini e imprenditori. Per i privati priorità all’efficientamento degli impianti termici e delle apparecchiature elettriche. 

Tra qualche giorno la bozza del documento sarà inoltre disponibile sul sito istituzionale del Comune (www.legnano.org), aperta a contributi e suggerimenti da parte di tutti i cittadini. In questa fase saranno programmati momenti di confronto con le categorie economiche e la cittadinanza: i promotori stanno valutando le modalità per presentare il Piano in alcune scuole del territorio.

L'adesione al Paes offre infine l'accesso per il Comune a bandi nazionali ed europei per avviare investimenti nel settore energetico. 

«Il PAES non è un piano che si conclude con un mandato amministrativo – ha commentato l’assessore all’Ambiente Maurizio Tripodi -, ma è uno strumento che fa sintesi e mette a sistema i risultati in ambito energetico del recente passato per intraprendere un percorso verso un futuro diverso. Facendo appello quindi alla sensibilità dei cittadini legnanesi e soprattutto al senso di responsabilità che tutti dovremmo avere nei confronti delle generazioni che verranno,  ci si aspetta l’impegno e il contributo dell’intera comunità affinché quello del PAES diventi un obiettivo comune, poiché una città legata dagli stessi interessi e da uno stesso destino, che vive nello stesso ambiente, non può prescindere dal compiere scelte condivise».