Quantcast

Lo scacchiere internazionale presentato dall’on. Paolo Alli

In Famiglia Legnanese, il Lions Club Legnano Host ha vissuto una serata di grande interesse...

In Famiglia Legnanese il Lions Club Legnano Host ha vissuto una serata di grande interesse. Il Legnanese Paolo Alli, Deputato della Repubblica è componente della Commissione Affari Esteri, della Commissione Politiche dell’Unione Europea e della Commissione Bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale, nonché direttore del ben noto  Coro Jubilate, nella sua veste di Vice Presiedente della delegazione italiana presso l'Assemblea Parlamentare della NATO, ha illustrato con chiarezza il complicatissimo scacchiere internazionale.

Dalle problematiche legate ai migranti dovuti alle disperate condizioni di vita dell’Africa Sub Sahariana verso il Mediterraneo che ben conosciamo ha poi esaminato le cause della migrazione dovuta al conflitto in Siria per la quale ha raccontato esperienze dirette di sofferenza nei campi di accoglienza e pericolo vissute in prima persona durante le missioni Nato.

Con chiarezza ha inoltre esaminato le guerre che in Medio Oriente si sono succedute e generate dalle differenti anime dell’Islam ( Sunniti e Sciiti ) e che per questioni di egemonia territoriale nelle varie zone di influenza hanno portato alla fondazione del Daesh ( preferito al nome ISIS in quanto non esplicita l’autodefinizione di stato Islamico ) e con connotazione dispregiativa. 

Ne è emersa una valutazione negativa sulle azioni di intervento armato per depositare Saddam Hussein e Yasser Arafat non tanto a loro supporto ma a causa della mancata valutazione delle conseguenze di medio periodo che hanno portato a situazioni di pericolosa instabilità ed a  guerre dentro e fuori gli stati stessi.

La condizione di pressione verso i confini dell’est Europa da parte della Russia e verso le repubbliche a sud del Caucaso necessita di una Europa Unita nelle celte di politica estera ( e non solo ), le dimensioni stesse degli stati Europei di fronte a quelle  enormi del mondo circostante , Africa e Medio Oriente, Turchia e Russia fanno simbolicamente riflettere sulle nostre fragilità.

Non è mancato un richiamo alla situazione attorno al Polo Artico. Lo scioglimento dei ghiacci sta creando un corridoio navale di importanza commerciale strategica. Su tale fronte geografico la Russia dispone di una immensa area costiera in grado di dominare i passaggi dei convogli guidati da gigantesche rompighiaccio.

Anche la Cina, seppur non confinante col le zone polari si è premurata di creare in Islanda una ambasciata, la più numerosa fra le sue nel mondo di ben 500 addetti per poter osservare l’evoluzione della situazione che consentirebbe per le loro navi di risparmiare un terzo del percorso sud attraverso il canale di Suez.

Un modo quindi in turbolenta evoluzione in cui è tutto interesse nostro e dell’Europa con noi di accelerare i processi di integrazione piuttosto che far prevalere spinte separatiste che potrebbero causare problemi che a livello globale potrebbero manifestarsi.

Una serata che ha spinto a riflessioni e considerazioni anche sul livello di informazione che spesso i media inviano privilegiando il sensazionalismo ad una valutazione più approfondita della realtà internazionale.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 13 Marzo 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore