Ormai sono più di dieci anni che nella Sala del Consiglio comunale si tiene nel primo  autunno un incontro con i giovani studenti che hanno partecipato al pellegrinaggio del mese di maggio di quest'anno in alcuni lager nazisti. Come ogni anno il viaggio è promosso dall’Amministrazione comunale di Legnano in accordo con la locale sezione ANPI.

Nel mese di maggio sono stati visitati i lager di Dachau, Mauthausen, Bolzano, Gusen, Hartheim ed Ebensee. Un viaggio tra Italia, Germania e Austria, principalmente un viaggio della Memoria nel tentativo di capire che cosa è avvenuto nei lager ma anche per dare un volto ai tanti deportati del nostro paese e in particolare di Legnano.

Non va dimenticato che dalla nostra città sono stati deportati, principalmente a Mauthausen, più di una ventina di operai e tecnici della Franco Tosi e poi  altri lavoratori  di altre fabbriche di  Legnano e del legnanese. Più della metà di loro morì a causa delle terribili condizioni di vita e di lavoro nei lager.

L’obiettivo dell’incontro era quello di sensibilizzare maggiormente i giovani e di fornire ai partecipanti ulteriori elementi di riflessione sulla tragedia dei lager nazisti.

Hanno partecipato studenti e docenti dell’Istituto Bernocchi, Dell’Acqua, Barbara  Melzi e del Liceo Galilei.

L'incontro è stato presentato dal prof. Michele Ferrazzano, presidente del Consiglio comunale. L'assessore Gian Piero Colombo, che ha partecipato al viaggio nei lager nazisti, ha rappresentato l'Amministrazione comunale. I Numantini hanno proposto un breve repertorio di canzoni legate alla deportazione e alla Resistenza.

Nel corso dell'incontro si sono alternati studenti e docenti delle singole scuole portando le loro esperienze e le riflessioni maturate in quei giorni. Era presente Roberto Mezzenzana in rappresentanza dell'Anpi di San Giorgio su Legnano.

Luigi Botta, presidente Anpi Legnano, è intervenuto a nome dell'associazione.

Roberto Mezzenzana, presidente Anpi di San Giorgio su Legnano, ha concluso l'incontro.

Il livello degli interventi degli studenti ha evidenziato la loro maturità e la consapevolezza di quanto l'uomo sia stato degradato a puro oggetto nei lager nazisti.

Nel corso della serata è stato presentato un documentario, “Emozioni, ricordi e testimonianze dai lager”, un ottimo lavoro realizzato da Stefano Pedretti (Istituto Bernocchi) e da alcuni studenti.

https://www.dropbox.com/s/ztjnq4abped7rvm/Emozioni%2C%20ricordi%20e%20testimonianze%20dai%20Lager.mp4?dl=0

Riflessione dello studente Matteo Zanus dell'Istituto Bernocchi:

"Sicuramente è stata un esperienza molto forte con moltissime sensazioni ed emozioni a volte anche contrastanti, concentrate in tre giorni.
 Non è una frase fatta dire che questo viaggio mi ha fatto crescere molto, mettendomi a conoscenza di alcuni luoghi, strutture, testimonianze e situazioni che i libri non possono nemmeno descrivere. Trovo impensabile come dei paradisi naturali come quelli visitati nascondano in realtà dei veri e propri luoghi di sterminio di vite umane. Ed altrettanto impensabile come in molti campi da noi visitati si è cercato di coprire questi luoghi storici e da non dimenticare, addirittura con villette o palazzine con vista su forni crematori o entrate di ex lager (Gusen). Al contrario sono stato molto colpito in positivo dalla presenza di molte persone, in buona parte ragazzi provenienti da diverse nazioni, riuniti per commemorare i milioni di vittime che questi campi hanno causato (Mauthausen).
Ho provato molte emozioni nel visitare quei luoghi, ma quella che mi è rimasta più impressa è sicuramente la visita al campo di concentramento e lavoro forzato di Ebensee in Austria.
Quando ci siamo addentrati nelle gallerie scavate dai prigionieri nella montagna ho avvertito un grande vuoto dentro di me difficile da spiegare, e poi successivamente appoggiando la mano alla roccia nuda della galleria, hanno iniziato ad affiorare alla mente moltissime domande sulla vita che queste povere persone ridotte a oggetti sfruttati hanno dovuto subire, ma soprattutto come questo scempio sia potuto accadere e durare per anni.
Penso inoltre che ogni persona dovrebbe provare almeno una volta nella vita le sensazioni, emozioni e pensieri che questi posti ti lasciano dentro.
A distanza di tempo posso dire di essere stato molto fortunato per aver preso parte a questo indimenticabile pellegrinaggio, per questo mi sento in dovere di ringraziare moltissimo l’ANPI della sezione di Legnano e il comune di Legnano per la straordinaria opportunità offerta.
Infine un ringraziamento speciale va al meraviglioso gruppo che in tre giorni si è creato e unito molto, che personalmente mi ha permesso di vivere a pieno questa esperienza assolutamente emozionante e indimenticabile".

Giancarlo Restelli e Renata Pasquetto

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– Dedicato ai deportati politici di Legnano

https://www.youtube.com/watch?v=g3-KFi7rhbM

– La gente di Legnano…

https://www.youtube.com/watch?v=TywMaxH_ie0