Dopo quella del nuovo ospedale, c'è un'altra fermata di autobus in città da spostare. E chi ha studiato il progetto? Nientepopodimenoche Daniele Berti, il quale sposa in toto la causa dei residenti del condominio INAIL di Largo Tosi e sul suo blog  lancia l'idea di spostare l'attuale fermata dei bus quel tanto che basta per eliminare uno dei vari disagi che afflliggono l'intera zona.

I pullman a gasolio nero, che fermandosi sotto le finestre lasciano il motore acceso per decine di minuti, i bivacchi nei portici lasciati alla mercè di vandali, le scritte sui muri con bombolette o pennarelli: tutto questo penalizza una zona tra l'altro centrale della città dove nulla sembra poter cambiare la situazione.

Berti ha così studiato un piano per risolvere almeno il problema dei bus: "Per l'inquinamento atmosferico e acustico, si allontana semplicemente di qualche metro lo scalo dei pullman, eliminando quella aiuola praticamente inutile, creando quindi una corsia per i residenti che dovranno scaricare cose e persone agli ingressi e creando un largo marciapiede con una lunga pensilina e una lunga panchina per allontanare verso il centro dello spiazzo il disagio che si viene a creare. I metri a disposizione ci sono, si tratta solo di trovare i fondi per affrontare l'opera pubblica, non serve un genio".