Tornerà a nuova vita uno degli affreschi della Fondazione Sant’Erasmo. Con la firma del presidente dott. Franco Crespi, per l’affidamento definitivo alla Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro di Venaria Reale, venerdì 25 settembre, si è concluso il lungo iter che porterà al restauro dell'affresco.

Un'opera, che risale al 1400, raffigura una scena dell’Arresto di Sant’Erasmo; strappato negli anni ’20 dalle pareti dell’antico edificio dell’Ospizio di Sant’Erasmo in demolizione e quindi riportato su tela, presenta numerosi danneggiamenti e zone di distacco che l’esposizione per 5 secoli agli agenti atmosferici (era parte della facciata esterna dell’edifici) hanno provocato.

L’intervento di restauro conservativo verrà realizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale”, centro universitario con la partecipazione del politecnico di Torino e tra i primissimi centri di restauro del nostro paese. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento della Fondazione Ticino Olona e della Fondazione della Famiglia Legnanese, rappresenta un passo importante per la tutela del patrimonio artistico del territorio.

«Questo progetto riveste per noi della Fondazione Sant’Erasmo – precisa il Vicepresidente avv. Barbara Delfini che ha seguito tutto il percorso– un particolare significato perché rappresenta le nostre radici oltre a quelle dell’intera città e potrà dare una più dignitosa testimonianza della storia dell’Ospizio Sant’Erasmo e della attività di dedizione nei confronti delle bisognosi che è rimasta invariata nei secoli».

Il presidente dott. Franco Crespi, il vicepresidente e tutto il Cda insieme alla Direzione porgono i loro ringraziamento a coloro che hanno mostrato disponibilità ed interesse e che contribuiranno alla buona riuscita dell’intervento.