Da un progetto dei ragazzi dell'oratorio a quello che è stato definito a più voci "un momento storico per Legnano". Sei diverse confessioni religiose si sono confrontate oggi (domenica 6) al parco Falcone e Borsellino. Lo scopo di "Fedialoghiamo" era quello di creare un momento per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del dialogo interreligioso e interculturale. Un obbiettivo centrato dai giovani legnanesi. Il risultato è stata un'intera giornata di festa per scoprire similitudini e differenze delle varie fedi e dimostrare che "diverso è una ricchezza".

Dopo una mattinata passata tra stand e workshop, il pomeriggio è stato dedicato al confronto. Sul palco si sono avvicendati laici e religiosi avventisti, buddisti, cattolici, ebraici, islamici ed ortodossi. I credenti laici hanno testimoniato la quotidianità della loro spiritualità tra luoghi comuni, pregiudizi, momenti di incontro, ricerca del proprio io spirituale e conciliazione tra fede, casa e lavoro.

A rappresentare la parte più istituzionale delle diverse religioni, invece, erano presenti Marco Cannizzaro, pastore della comunità avventista di Legnano, Maria Mihaylo, moglie di un padre ortosso, Adele Ebranati, responsabile donne del legnanese per il gruppo buddista Soka Gakkai, Andrea Bienati, docente di storia specializzato in cultura ebraica, monsignor Giampaolo Citterio, vicario episcopale della zona IV e Ali Abu Shwaima, imam della moschea di Segrate. A portare il suo saluto anche don Antonio Giovannini, guida della comunità albanese a Legnano e fautore del progetto Fedialoghiamo insieme ai ragazzi.

Il centro del dibattito ha riguardato la possibilità o meno di un dialogo tra le varie religioni. Tutti gli ospiti presenti hanno affermato non solo la sua possibilità, ma anche la sua necessità. "Ogni religione è esclusivista quindi il dialogo non è poi così scontato – ha analizzato il pastore Marco Cannizzaro -. Essere una minoranza aiuta al dialogo perchè questo è indispensabile per sopravvivere. Tuttavia il Signore più che una religione vuole una relazione, sono gli uomini poi a creare le religioni".

Galleria fotografico di Luigi Frigo e Chiara Lazzati