Cambio di presidenza alla Consulta 1 dell'Oltrestazione. Venerdì 3 luglio, Camilla Canavesi (la prima a destra nella foto) ufficializzerà le sue dimessioni avanzate principalmente per «motivi personali, di carattere lavorativo». Nel corso dell'assemblea si discuterà l'elezione del nuovo presidente. 

Si chiude così in anticipo un'esperienza che Camilla Canavesi giudica positiva ma che non è priva di ombre. «Se, dopo un anno di lavoro, avessi visto dei progressi, avrei tenuto duro ma questi non ci sono stati». Nonostante la «grande disponibilità e l'ottimo lavoro svolto dall'assessore alla partecipazione, Umberto Silvestri», la presidente dimissionaria ritiene che l'amministrazione comunale usi le consulte «cavallo di battaglia, strumentalizzandole». E' il caso del bilancio partecipativo, in cui le consulte «non sono state coinvolte fin dall'inizio». «Ci è stato chiesto di giudicare le idee dei legnanesi solo a cose già iniziate – spiega Camilla – Così ci si trova a gestire situazioni già stabilite con una notevole mole di lavoro a carico. Lascio posto a chi può partecipare di più».

Secondo la presidente uscente – Camilla Canavesi rimarrà comunque membro della consulta – sono due gli aspetti da migliorare: coinvolgere fin da subito le consulte che non devono solo ricevere direzioni date dall'amministrazione comunali e rendere meno macchinoso il meccanismo delle consulte stesse. 

Per quanto riguarda la centrale a biogas, la ex presidente si dice dispiaciuta della non presenza del comitato popolare all'assemblea, promossa con lo scopo di stimolare dialogo e confronto. «Questo – conclude – è il compito delle consulte»