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Girata a Legnano “Chi l’ha vista”, fiction sul disagio psichico

Il progetto del gruppo "Ciak si gira" dell'Università cittadina degli anziani...

Una fiction scritta e interpretata dal gruppo "Ciak si gira" dell'Università Anziani Legnano (Ualz) sarà proiettata sui grandi schermi a partire da fine maggio. La "prima" di "Chi l'ha vista" proprio a Legnano, il 26 maggio alle 15, alla Sala Ratti. 

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A Legnano la fiction sul disagio psichico 4 di 15

Oggi (martedì 21 aprile) le ultime riprese al Parco Castello, supportati dai Vigili del Fuoco legnanesi che hanno permesso di portare il cameramen sopra il laghetto per riprendere dall'alto le immagini (nella galleria fotografica).

«La fiction che ci siamo proposti di realizzare – ha spiegato la regista Amalia Ignazi, la quale ha scritto interamente il testo e diretto il set insieme al marito Giovanni Rossi, operatore di ripresavuole porre all'attenzione del pubblico il complesso e delicato problema del disagio psichico che non viene affrontato in modo adeguato dalle diverse strutture pubbliche e private, tranne in rari casi dove si è applicata la legge 180 del Prof. Basaglia. Nei reparti di psichiatria i medici non hanno gli strumenti opportuni per prendere in carico il paziente partendo dalla causa del problema, ma possono soltanto agire sui sintomi tramite gli psicofarmaci. Alla base di qualsiasi tipo di disagio vi è una profonda sofferenza che non viene mai presa in considerazione; molto più facile ignorarla o negarla o addirittura schernirla».

Nella fiction si racconta di una signora che cadendo perde il senno e successivamente scappa dall'Ospedale non dando notizie di sè a parenti ed amici allarmati per la scomparsa. Alla fine sarà l'amore a trionfare sottolineando come proprio il forte sentimento può curare più che i medici e le medicine.

«Le barzellette sui malati mentali – continua  Amalia – sono un argomento che si presta facilmente all'ilarità e noi abbiamo voluto rappresentare in chiave comica un disturbo di personalità emblematico e molto diffuso: il disturbo ossessivo-compulsivo. La comicità non vuole denigrare coloro che ne sono affetti, ma sdrammatizzare e contemporaneamente informare e sensibilizzare coloro che erroneamente ritengono questi soggetti dei diversi. La fragilità emotiva e l'estrema sensibilità li rende più vulnerabili e purtroppo molto spesso colpevolizzati perchè considerati scomodi ed impegnativi, oppure trattati con indifferenza».

La conclusione della fiction mette in evidenza un approccio terapeutico basato sull'accoglienza e sulla presa in carico del paziente che è aiutato ad elaborare in modo corretto le sue dinamiche patologiche per la costruzione di un'identità equilibrata e matura e la soluzione del malessere che lo affligge.

Nella fiction sono stati coinvolti gli agenti di Polizia Locale di Legnano, l'Ospedale di Legnano, la Presidente dell'Associazione “Sole nel cuore” che opera all'interno dell'Ospedale stesso e si occupa del disagio dei pazienti, la Stie (Società di trasporto pubblico); tutti hanno concesso autorizzazioni e collaborato entusiasticamente. Alcuni di loro sono anche diventati "attori" prestando la loro figura professionale al gruppo.

Il Gruppo "Ciak si gira", dove vi sono anche attori della compagnia teatrale "La Marmotta" di Fagnano Olona, intende dare la massima diffusione a questo progetto concedendone gratuitamente la proiezione all'emittente Canale 5 che potrebbe inserirla in un programma che abbia lo scopo di informare e sensibilizzare sulle problematiche che la fiction mette in rilievo. 

Redazione
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Pubblicato il 22 Aprile 2015
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