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“LEGNANO STA CON GLI SCOIATTOLI, TUTTI!”

Presidio della Lav e delle associazioni animaliste al parco Castello di Legnano in difesa dello scoiattolo grigio "a rischio sterminio"...

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Presidio salviamo lo scoiattolo grigio 4 di 8

"Io sto con gli scoiattoli, tutti".  E' netta la posizione degli animalisti che questo pomeriggio (sabato 11 maggio) hanno predisidiato l'ingresso del parco Castello in difesa di uno dei suoi più assidui frequentatori che rischia di essere "sterminato": lo scoiattolo grigio. 

Da anni, nel polmone verde di Legnano è infatti presente una folta colonia di questa specie animale  proveniente dal nord America e che, a causa dell'introduzione da parte dell'uomo, si è radicato sul territorio in maniera sproporzionata e a danno dell'esemplare "rosso".

Per l'eradicazione del problema, Regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria e Umbria) e Università (Insubria, Genova e Torino) hanno messo  in atto, con fondi europei (i programmi Life), il  progetto denominato "Ec Square", progetto  che la Lav definisce "un vero e proprio sterminio", in quanto  porterebbe alla morte degli esemplari grigi, presenti non solo nel parco ma in altre oasi verdi d'Italia. Sul sito internet www.rossoscoiattolo.eu dove viene illustrato il progetto, si parla di di sterilizzazione e di "soppressione eutanasica" della specie.   

Per fermare tutto ciò, le associazioni animaliste si rivolgono all'amministrazione comunale, attore fondamentale per il destino dello scoiattolo importato. "Abbiamo offerto al Comune la nostra collaborazione per l'elaborazione di un progetto alternativo che prevede la sterilizzazione degli animali al posto della loro uccisione – spiega Francesco Caci della Lav – ma non siamo stati ricevuti. Siamo convinti che la soluzione dell'uccisione,  forse la via più comoda ma non certo l'unica possibile per limitare la riproduzione di questo animale, si possa evitare, Insieme al nostro biologo, siamo anche disposti a reperire i finanziamenti necessari per la sterilizzazione senza che il Comune debba farsene carico economicamente"La Lav chiede quindi di essere invitata ad un tavolo per discutere della problematica insieme a tutti gli attori coinvolti.

Da gennaio 2013 la vendita dello scoiattolo grigio in Italia è stata vietata ma nel frattempo la specie rilasciata nei parchi dall'uomo è proliferata: "Si dice che gli scoiattoli grigi danneggerebbero boschi e coltivazioni e che minaccerebbero quelli rossi in quanto più robusti e portatori di un virus letali per i loro fratelli di differente colore – spiega ancora Caci – ma la causa principale della loro diminuzione è è la distruzione del loro habitat da parte dell'uomo. Tra l'altro una recente ricerca effettuata da zoologi londinesi ha dimostrato come gli scoiattoli rossi stiano cominciando a mostrare segni di immunità al virus. Eventuali violazioni della Costituzione di Berna, infine, non comportano alcuna sanzione da parte dell'Ue". Quello di oggi è solo il primo di una serie di presidi e azioni di sensibilizzazione. E' possibile anche seguire il gruppo su facebook.

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Maggio 2013
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