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Ganna, Mondiale con un precedente legnanese

Il neo iridato dell’inseguimento individuale aveva vinto nel 2011 il GP Cozzi per allievi...

Filippo Ganna premiato per la vittoria tra gli allievi a Legnano nel 2011, con, da sinistra, Enrica Cozzi, Padoan (DS Pedale Ossolano), Pierino Cavaleri e Caterina Palmieri, allora presidente US Legnanese


.A 40 anni dall’ultimo successo italiano nella specialità dell’inseguimento individuale (lo ricordiamo, Francesco Moser, anno 1976, velodromo di Monteroni di Lecce), un altro azzurro, “FINALMENTE”, sale sul gradino più alto del podio battendo nella finalissima sul tondino di Londra il tedesco Domenic Weinstein di 2”, il suo nome è Filippo Ganna, “Pippo” per gli amici, nato a Verbania il 25.07.1996.

Una vittoria veramente epica sia perché conquistata dopo una lunghissima “Astinenza” per i nostri colori sia per la giovanissima età di Ganna (foto dal sito delle FCI) ma, per il territorio legnanese anche per altri importanti fattori ad iniziare dalla sua vittoria nel 38° GP Pino Cozzi, gara ciclistica riservata alla categoria allievi, organizzata dall’US Legnanese e disputata il 4 settembre a Legnano (qui il nostro servizio datato 4 settembre 2011)
All’arrivo di quella gara c’era anche Pierino Cavaleri, storico segretario della Legnanese il quale, entusiasta per questa vittoria e per il cognome dell’atleta, ascoltava con interesse la breve intervista che feci a “Pippo” il quale, proprio in merito al suo cognome, mi disse che suo nonno paterno, Ambrogio, aveva radici varesine proprio come Luigi Ganna, vincitore della prima edizione del Giro d’Italia ma famoso anche perché, genuinamente e in dialetto lombardo soleva colorare le sue fatiche in sella, con la famosa frase “Me brusa el cu!”… 
Ma il bravissimo Cavaleri intervenne anche per esprire a Ganna il suo entusiasmo per questa vittoria e gli disse : “Diventerai un Campione perché da come parli e ti comporti, vedo che hai stoffa. Bravo!” Ed ora sappiamo come abbia avuto ragione Pierino Cavaleri.
Ma Ganna ha anche altri rapporti con la zona legnanese/alto milanese perché, dopo avere iniziato a gareggiare  col Pedale Verbanese (2008), approda nel Pedale Ossolano (allievo 2011-12), il biennio 2013-14, categoria Juniores, gareggia per il Pedale Castanese del presidente Terenzio Baronchelli dando anche qui dimostrazione del suo valore come passista e cronometrista.
Insomma, la vittoria di Filippo Ganna, neo iridato specialità Inseguimento Individuale, è un vanto ed orgoglio di tutto il ciclismo italiano ma, consentitemi di dirlo, un po’ di più per il ciclismo di casa nostra.
Questi i tempi dei tre corridori saliti sul podio; 1.Filippo Ganna (Italia/Colpack) in 4’16”141 2.Domenic Weinstein (Germania) in 4’18” 476; 3.Andrew Tennant (Gran Bretagna) in 4’18”301.

Vito Bernardi

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Marzo 2016
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