La determinazione e la tenacia hanno sempre la meglio, e questo lo sanno bene i giovani atleti della a.s.d. i. Sport settore Karate di Busto Garolfo che hanno partecipato alla 2° tappa regionale CSEN del circuito Lombardia tenutasi a Cornaredo. In questo contesto Ilaria Bernes cat. ragazzi 11 anni cintura blu ha finalmente conquistato il primo gradino del podio tanto atteso nella categoria kata, nonchè una seconda medaglia per il terzo posto per la prova del palloncino. 

[pubblicita] Inoltre, nelle rispettive categorie per il settore Kata troviamo: Edoardo Colombo cat. ragazzi 11 anni cintura arancio 2° classificato, Simone Cavallaro e Lorenzo Rochira entrambi piccoli atleti della i.Sport classe 2011 cat. fanciulli cintura arancio sono giunti rispettivamente terzo e quinto classificato.

Per la prima volta nella categoria esordienti, Alessandro Codoro e Simone Rochira, cinture blu 12 anni, da sempre compagni di squadra sono saliti insieme sul podio conquistando rispettivamente il secondo e terzo posto. Cambiando l'anno anche per la storica atleta del dojo, Chiara Codoro, è cambiata la categoria, che si ritrova a far fronte alle avversarie Juniores, non più cadetti, la quale ha gareggiato per due categorie di stile classificandosi in una al quinto posto come semifinalista, e nell'altra in gran finale al terzo posto del podio.

Atleti e Istruttori hanno iniziato il 2020 con il piede giusto, e lo dimostra il boom di medaglie appena portate a casa. «Come sempre portiamo a casa ottimi risultati, ma non ci fermiamo – affermano i maestri Angelo Pisoni, Bugatti Daniele e Federico Tirnetta -, c'è ancora molto da fare e i nostri ragazzi sono sempre carichi».  

La prossima gara sarà la terza tappa del circuito CSEN e si terrà per a Castellanza. «Essendo vicino a casa – spiega Ilaria Pisoni, in qualità di direttore Tecnico della Polisportiva – parteciperemo all'unanimità con i nostri 40 atleti tra preagonisti e agonisti, dove sicuramente non ci faremo mancare fiumi di medaglie perchè al solo pensiero i nostri ragazzi sono già pronti a dare il massimo e noi, da bravi educatori, come sempre sosteniamo i loro desideri»