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PPP, campetti di via Alfieri e cultura: botta e risposta in consiglio comunale

Questi gli argomenti principali trattati dal consiglio comunale di San Vittore Olona nella seduta di venerdì 29

Un consiglio comunale ricco di argomenti quello di venerdì 29 novembre a San Vittore Olona. Nella sala dedicata al parlamento cittadino si sono affrontati temi come il contratto di PPP, i campetti di via Alfieri, i lavori per la fibra ottica, i problemi del manto stradale di via 1 maggio e la cultura. Nella stessa seduta, inoltre, i consiglieri di minoranza hanno donato all'amministrazione tre targhe da apporre sulle tre panchine rosse del territorio.

PPP – Il tema del contratto di Partenariato Pubblico Privato per i campi sportivi è stato sollevato dalla lista Morlacchi. I lavori, come era stato anticipato dall'assessore ai lavori pubblici Andrea Pessina, partiranno a 45 giorni dal 13 novembre e dureranno circa 4 o 5 mesi per il campo Malerba, mentre per via Roma si attenderà il passaggio della Cinque Mulini prima di iniziare con gli interventi, in modo da non mettere a rischio la manifestazione.

«Il punto fondamentale, ossia la praticabilità parziale dei campi sportivi in concomitanza dell'esecuzione dei lavori non è ancora stata sciolto – sostengono dalla lista Morlacchi -. Vista la rilevanza della questione, il grande impatto della chiusura degli impianti sull'attività sportiva praticata da associazioni, atleti, amatori, i disagi per atleti, genitori ed accompagnatori di atleti minorenni che devono più volte alla settimana recarsi altrove per la pratica sportiva, abbiamo chiesto all'amministrazione la disponibilità ad organizzare una serata pubblica sul tema, al fine di mostrare il progetto alla cittadinanza, ed affrontare nel contraddittorio dell'ATI la tempistica dei lavori e le problematiche inerenti la gestione e l'espletamento del servizio». Proposta recepita dall'assessore Pessina, che spiega come un incontro di questo tipo ci sarà quando si avranno informazioni certe da dare ai cittadini e agli utenti. «Lo scenario più prevedibile – spiega Pessina – è quello per cui gli impianti non saranno agibili per il primo semestre 2020, se non per attività sporadiche come la Cinque Mulini».

«Ci auguriamo che i lavori partano il prima possibile e che, se l'amministrazione comunale ha la volontà di far partire questi benedetti lavori, solleciti i diretti responsabili e non aspetti i 45 giorn di tempo perchè questi abbiano inizio dalla approvazione del 13/11 – il commento della lista Salmoiraghi -. Per quanto riguarda gli interventi sul manto di via Roma, ci è stato detto che questi saranno ridotti per poter effettuare ogni anno la Cinque Mulini. Un vero peccato, in primis perchè era miglioria del progetto, dettata dalla richiesta pressante da parte delle associazioni che utilizzano il campo e viste le precarie condizioni in cui versa, in secondo luogo ci è stato detto per i costi di ripristino successivi alla Cinque Mulini. Premesso che sono già 3 anni che la Cinque Mulini ha l'onere del ripristino dopo la manifestazione, ma se fosse solo un discorso economico basterebbe aumentare l'importo del bando per i contributi alle associazioni sportive, come noi avevamo proposto alla attuale maggioranza e che non è stato fatto».

[pubblicita] VIA 1 MAGGIO – Il manto stradale di via Primo maggio verrà ripristinato nella primavera 2020. Lo conferma l'assessore Pessina: «abbiamo cercato di stralciare l'opera per intervenire prima, ma non è possibile perchè le cifre necessarie per i lavori (superiori a 40mila euro) non permettono l'utilizzo di procedure semplificate come l'affidamento diretto. Il danneggiamento è imponente e risale, ormai, a più di un anno fa».

La lista Morlacchi commenta: «Prendiamo atto, ma siamo sinceramente preoccupati, augurandoci che nel frattempo non accada nulla di grave a qualche ignaro malcapitato».

CAMPETTI VIA ALFIERI – Dal 1 novembre i campetti di via Alfieri sono chiusi. Il calcio giovanile si è dovuto spostare in un'altra struttura. La lista Salmoiraghi ha chiesto delucidazione al sindaco e assessore allo sport Daniela Rossi.

«Ci hanno risposto che in 3 mesi non si poteva attuare una gara/bando, in realtà la situazione era stata da noi evidenziata durante il passaggio di consegne avvenuto lo scorso 30 maggio – commentano dalla forza di opposizione -. Hanno prorogato la gestione fino al 31/10 nelle more dell'indizione di un bando, cosa poi non avvenuta, portando alla chiusura della struttura. Secondo noi era necessario uscire con un bando, anche al ribasso, di concessione per un anno, mantenendo però la struttura aperta e fornendo un servizio pubblico alla cittadinanza e alle associazioni che usufruivano della struttura».

A queste parole ribatte il sindaco Rossi: «Il contratto con il vecchio gestore scadeva nell'agosto 2018. Come intervento tampone c'è stata una manifestazione d'interesse di un anno all'agosto 2019 e poi, per legge, era possibile fare un'ulteriore proroga di due mesi, fino a fine ottobre, così da permettere al calcio di trovare una sistemazione alternativa – spiega la prima cittadina -. In tre mesi, dalla nostra elezione, travolti anche dal problema del PPP, non abbiamo avuto modo di elaborare un bando. A noi preme che questo bando non sia un tampone, ma serio e fatto bene, non frettolosamente, in modo da risolvere la situazione. Abbiamo intenzione di riportare l'impianto al lustro che aveva negli anni passati e richiamare gli utenti. La nostra volontà è quella di indire un bando serio e pluriennale».

CULTURA – Polemica, poi, sulla cultura. Alla lista Morlacchi non sono piaciute le spese effettuate, ree di essere «fine a se stesse senza la ben che minima linea di progettualità». Nel mirino, ad esempio, «1650 euro per il trenino turistico della fiera (bello ma a parer nostro, costoso);1000 euro per lo spettacolo di magia (bello ma a parer nostro, un costo fuori mercato); 3158 euro per due serate danzanti e un concerto in Villa Adele (bello ma troppo costoso) ma quello che maggiormente ci salta all’occhio, proprio per tutte le problematiche che stanno affrontando le associazioni sportive sanvittoresi nell’ultimo periodo, sono i 1500 euro di sponsorizzazione alla Coppa Bernocchi di Legnano. Infine notiamo l’assoluta mancanza di progetti riguardanti la cultura della prevenzione oncologica e la cultura del rispetto inerenti alla Giornata contro la Violenza sulle Donne».

Sulla Coppa Bernocchi il sindaco Rossi risponde che si è trattato di una convenzione con la US Legnanese. La cifra comprende il passaggio del traguardo volante della corsa a San Vittore («un volano di visibilità anche per il nostro territorio e le associazioni e per dare un segnale verso il ciclismo, un po' trascurato nell'ultimo periodo in paese») e alcune attività educative a favore dello sport nelle scuole. Sui 1000 euro per lo spettacolo di magia, invece, Rossi specifica che il prezzo comprendeva anche altri eventi. «Con un totale di circa 7300 euro da luglio, cioè neanche un euro a sanvittorese – aggiunge il sindaco – siamo riusciti ad avere un estate ricca di eventi apprezzata dalle persone».

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Pubblicato il 03 Dicembre 2019
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