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San Vittore Olona, i consiglieri Salmoiraghi e Zerboni insistono sulla «spaccatura della giunta» e la «mancanza del confronto»

I consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni della Lista Civica per San Vittore Olona sono nuovamente intervenuti per sottolineare la «spaccatura all'interno della giunta Rossi»

Comune San Vittore Olona

«A San Vittore Olona manca il confronto». Ne sono convinti i consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni della Lista Civica per San Vittore Olona sono nuovamente intervenuti per sottolineare la «spaccatura all’interno della giunta Rossi». La polemica si è inasprita pochi giorni dopo la nomina del nuovo assessore Roberto Salvato e l’ultimatum al sindaco Daniela Rossi lanciato dall’associazione Alcide de Gasperi. 

Ed ora, dopo l’ultima risposta formulata dalla Lista Civicamente del sindaco di San Vittore Olona Daniela Rossi, i due consiglieri, sono tornati a ribadire la loro posizione, sottolineando anche la mancanza, da parte della giunta Rossi, di momenti di «confronto e condivisione» sui temi importanti.
«Ci teniamo a precisare come sia incredibile che la nostra sottolineatura di una spaccatura nella maggioranza nasca non da una nostra illazione ma da un comunicato della parte politica dell’Associazione De Gasperi, alleata della Lista Civicamente – spiegano in una nota i due consiglieri -. Per quanto riguarda “… il modo di guardare e approcciare alla realtà” e il “… confrontarci sui temi, sugli obiettivi e sulle modalità per raggiungerli piuttosto che attaccare le persone”, rimaniamo basiti dal leggere queste affermazioni perché in questi tre anni e mezzo di Amministrazione Rossi non è mai avvenuto e presumiamo mai avverrà questo confronto. Sui temi importanti non abbiamo mai suggerito nulla non avendone mai avuto la possibilità, nessuna commissione sui lavori pubblici o su temi importanti quali il bando sul Servizio integrato di gestione dei rifiuti, per esempio, e non parliamo di alberi di Natale o luminarie varie, scelte che noi non avremmo fatto, ma che sono state prese dalla maggioranza, non dalle opposizioni».

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Pubblicato il 10 Novembre 2022
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