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Pizzul e Astuti: “Anziché sollevare conflitti con il governo fontana dovrebbe pensare a come frenare il virus

I consiglieri regionali del Partito Democratico commentano le dichiarazioni del Governatore in merito alla presentazione del ricorso contro il Dpcm

consiglio regionale

«Fontana annuncia un ricorso contro criteri che sono stati concordati in Conferenza Stato Regioni, quindi anche contro sé stesso. Non si capisce perché i criteri vengano messi in discussione solo ora che la Lombardia è finita in zona rossa. Evidentemente il nuovo corso imposto da Salvini non tiene conto della coerenza. Anziché sollevare conflitti con il Governo, la giunta regionale dovrebbe interrogarsi su come frenare la diffusione del virus e garantire una ripresa in sicurezza della attività limitando i ricoveri ospedalieri. Queste polemiche servono più a far dimenticare la drammatica gestione della Regione Lombardia che a risolvere i problemi, servono più alla Lega di Salvini che ai cittadini della Lombardia. Nessuno gioisce nel vedere la Lombardia in zona rossa, ma più che chiedere di cambiare i numeri, va cambiata la gestione della pandemia da parte della Regione. Nonostante il rimpasto, ci pare che il copione non sia cambiato di molto».

Lo dichiarano per il Pd il capogruppo in Regione Lombardia Fabio Pizzul e il capo delegazione in commissione sanità Samuele Astuti in risposta alle dichiarazioni del presidente della Regione Attilio Fontana in merito alla presentazione del ricorso contro il Dpcm del Governo per la ridefinizione dei criteri alla base della determinazione della zona rossa e/o arancione.

Redazione
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Pubblicato il 18 Gennaio 2021
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