Le vicende legate all'acquisizione di Auchan da parte di Margherita Distribuzione, azienda del marchio Conad, non agitano solo i sindacati ma anche l'agorà politica di Rescaldina. Ancora una volta è il centrodestra ad accendere il dibattito intorno alle vicende legate al centro commerciale di via Togliatti, e lo fa puntando il dito contro gli scenari occupazionali tratteggiati dalla Filcams Cgil Ticino Olona nella riunione della scorsa settimana.

[pubblicita]«Il Centrodestra Unito di Rescaldina ha sempre rifiutato le soluzioni superficiali e semplicistiche di chi prometteva che, grazie al progetto di ampliamento di Auchan, qualcuno avrebbe licenziato ma qualcun altro avrebbe assunto – attacca la coalizione che ha sostenuto Mariangela Franchi alle ultime amministrative –. Temiamo invece che la concorrenza fra centri commerciali sempre più grandi avrà come unico effetto la chiusura dei numerosi altri piccoli centri limitrofi e una ulteriore sofferenza negozi del nostro paese. I nuovi punti vendita della galleria commerciale, si diceva, diventeranno 140 e daranno 300 nuovi posti di lavoro ma, da quello che leggiamo oggi sugli organi di stampa, non è per nulla chiaro chi andrà a ricoprire questi posti né quali saranno le caratteristiche richieste per l’assunzione e neppure quali tipologie di contratto verranno proposte. Sappiamo bene che i marchi dei negozi delle gallerie commerciali hanno requisiti rigidi sul personale, completa discrezionalità sulle assunzioni e forme contrattuali peculiari, tutti fattori che, nel loro insieme rendono irrealistica l’equazione ampliamento centro commerciale = ricollocazione esuberi. Eppure, nel mese di agosto dello scorso anno, il sindaco affermava "risulta difficile immaginare l’ampliamento da una parte e un saldo negativo di posti di lavoro nell’ipermercato dall’altra", invece si sta proprio realizzando ciò che, a una lettura superficiale e poco attenta, sembrava paradossale e cioè che, a fronte di un ampliamento di un centro commerciale, in realtà, il saldo dei posti di lavoro risulta spesso negativo».