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Il Rugby Sound? Come sull’isola del Danubio a Budapest

Discussioni sul festival - Presentato il bilancio... Al Rugby Sound percorsi di Birdwatching

In copertina, una immagine del Sziget Festival sull'isola del Danubio, a Budapest (500mila spettatori), un Rugby Sound moltiplicato dieci volte


 Tutti d'accordo: Legnano è ben felice della decisione del Rugby Sound di averla scelta per il suo Festival. Un po' meno d'accordo sulla sede. L'isola fluviale dell'Olona non piace all'opposzione (non tutta) e soprattutto al gruppo Per Legnano e al Movimento 5 Stelle, i più decisi a sostenere una mozione per revocare la delibera di Giunta.

La nuova discussione in consiglio comunale, ieri sera, martedì 28 febbraio, si è protratta per oltre un'ora e mezza, anche perchè questa volta, contrariamente a quanto avvenuto solo tre settimane fa, l'assessore alla Cultura Umberto Silvestri ha fornito tanti dettagli della manifestazione, compreso un inedito studio di fattibilità che ha sollevato altre perplessità nel consigliere Stefano Quaglia: "Dopo che se ne parla da tre settimane e mai in precedenza era stata reso nota – il suo disappunto – ecco, questa sera, improvvisamente saltar fuori questa relazione. Ma che rispetto c'è per il consiglio comunale?".

Alle considerazioni sollevate da Tiziana Colombo, l'assessore ha risposto con determinazione specie in tema di impatto socio- ambientale, tanto da indurre il leghista Fratus a votare contro la mozione e a mettere in difficoltà anche il pentastellato Olgiati, sì a favore della mozione con Saitta, Tiziana Colombo e Quaglia, ma solo perchè rispettoso della decisione presa dal suo gruppo. Alla fine la mozione, con soli 4 voti a favore, non è passata.

Tra le curiosità del dibattito, il paragone del "fluo" Bragato tra il Rugby Sound  sull'isola dell'Olona (previste 8mila presenze a serata) e il Sziget Festival sull'isola del Danubio (500 mila spettatori complessivi nel 2016). Come dire: "Se lo fanno loro, perchè non possiamo farlo noi?". Va beh….

Scuola Medea – E' arrivata fuori tempo massimo la mozione promossa dalla Lega Nord per destinare i locali dell'ex scuola Medea all'istituto Mendel e approdata a un testo condiviso tra maggioranza e opposizione. Infatti, la Città Metropolitana, proprietaria della Medea ha già detto "no" alla proposta avanzata da Raffaele Cucchi e sostenuta anche da Luciano Guidi (qui un precedente servizio).

Bilancio di previsione – Il documento è stato presentato dal vice sindaco Luminari e sarà dettagliato alla stampa in un incontro previsto oggi pomeriggio, mercoledì 1° marzo. Piace qui ricordare soprattutto alcuni interventi previsti nel piano triennale come la ristrutturazione dell'ex Tribunale e dell'ex palazzina dei vigili urbani, il potenziamento della rete di illuminazione pubblica, l'acquisto della palazzina del Tennis Tosi, la realizzazione del parcheggio in via Gaeta per i pendolari, l'ampliamento del Parco Alto Milanese, interventi vari di riqualificazione del Castello, di Piazza Primo Maggio e della Piazza del Mercato.

Luminari ha anche parlato di un… libro dei sogni, comprendente la riqualificazione di aree come la caserma Cadorna, la ex Manifattura, gli ex Macelli, l'ex oratorio di Legnarello la Casa di Cura del vecchio ospedale, la realizzazione del centro polifunzionale a San Paolo, la rivisitazione dell'area Tosi dove il proponente non ha portato a termine il progetto per le avverse condizioni di mercato.

Qui sotto, lo sfogo e l'abbandono dell'aula da parte del consiglere Luciano Guidi, dopo un contrasto con il presidente del consiglio Michele Ferrazzano. Un momento tra i più vivaci della serata

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Marzo 2017
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