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Sicurezza: ordine del giorno, che fine farà?

Curiosità per verificare quanto della proposta avanzata dalle opposizioni passerà in commissione

La conferma che le minoranze non abbiano particolarmente gradito la modalità di svolgimento del consiglio comunale straordinario sulla sicurezza in città è subito arrivata ieri, venerdì 11. Così, dopo già i primi commenti a chiusura di seduta, ecco un primo commento leghista, con Gianluca Alpoggio, segretario di Circoscrizione del Carroccio"Il Consiglio Comunale straordinario è stato gestito dall’Amministrazione Comunale in modo non corretto e irrispettoso per le minoranze che lo avevano richiesto. Le modalità di svolgimento, in cui i consiglieri di minoranza a disposizione un intervento di soli dieci minuti che hanno utilizzato ad inizio Consiglio in quanto promotrici dello stesso e con la Giunta e la Maggioranza che hanno invece di fatto con questa modalità potuto sfruttare il loro maggior numero di Consiglieri ed Assessori per fare, come qualcuno ha giustamente detto, un bilancio di fine mandato invece di un incontro serio e concreto per affrontare un tema davvero importante".

“Si è visto, come avevamo previsto –  commenta invece Franco Colombo, segretario cittadino della Lega Nord Legnano – un Consiglio Comunale in cui l’Amministrazione non ha dato spazio alle minoranze, ma ha preconfezionato un Consiglio Comunale per poterlo gestire a suo piacimento e poter evidenziare quanto a loro comodo senza portare nulla di concreto. Chiara è ormai la non capacità di gestione delle criticità da parte di questa Amministrazione, cui abbiamo assistito anche nei giorni scorsi con la notizia del cambio di protocollo di intesa con il possibile arrivo di seicento profughi e la realizzazione di quanto da noi sempre sostenuto”.

“Ci si aspettava che questo Consiglio potesse essere una presa in giro, ma quello che si è visto ieri è stato irrispettoso nei confronti di chi l’ha richiesto e soprattutto di quei cittadini che aspettavano risposte vere dall’Amministrazione. Il fatto che si è assistiti a quasi quattro ore di Consiglio su una singola tematica e con l’Ordine del Giorno presentato ad apertura di Consiglio dalle minoranze che viene rinviato in Commissione per essere discusso, fa ben capire come il tempo è stato volutamente utilizzato dal Sindaco e dalla sua Maggioranza per autoincensarsi senza un serio contraddittorio. Complimenti.” La conclusione  di Gianluca Alpoggio.

Anche Marinella Saitta (M5S) è tornata sull'argomento: "Non riesco proprio a trovare niente di positivo nel consiglio comunale sulla sicurezza, che si è svolto ieri sera. Ancora una volta la politica ha lasciato il posto alle inutili parole senza andare al succo dei problemi, discorsi infiniti del niente, nessuna soluzione, proposte rispedite al mittente che navigheranno in commissioni inutili per giorni e giorni e alla fine tutto resterà uguale. Che tristezza una politica che non dà risposte, che concretamente non costruisce soluzioni. Potrei suggerire a questa amministrazione di mettere un grosso schermo in piazza San Magno e proiettare le due ore di autoproclamazione e di relazione di fine mandato. Da qui fino a maggio, magari qualcuno si convince e vi rivota".

Estremamente severi Tiziana Colombo e Stefano Quaglia del gruppo Per Legnano: "Un metodo infallibile per affossare qualsiasi provvedimento è quello di convocare una commissione, di solito è quello che accade in Parlamento, come nelle regioni e nei comuni.
Il Consiglio Comunale sulla sicurezza di ieri sera, infatti, è finito esattamente così. Prima l'amministrazione ha cercato in tutti i modi di annacquare l'importante tema della serata, facendo intervenire gli assessori con discorsi a dir poco fuori luogo. Infine lo stesso sindaco, dichiarando in anteprima un voto negativo rispetto alle proposte della minoranza, ha di fatto obbligato la stessa ad accettare di proseguire il confronto all'interno della commissione competente. Risultato della serata? Nulla di fatto, nessun confronto, nessuna discussione da parte della maggioranza sugli argomenti proposti. E nessun impegno.
Il gruppo consiliare "Per Legnano" dichiara sin d'ora che si siederà a discutere in pieno spirito collaborativo. Ma sia chiaro: i capisaldi delle proposte che, in tema di sicurezza, sono stati portati in aula dalle opposizioni non devono essere cancellati. Uno di questi è l'istituzione della pattuglia notturna della Polizia Locale, proposta contro la quale ieri in aula si sono già alzati gli scudi della maggioranza.
Solo così l'amministrazione comunale dimostrerà ai cittadini legnanesi che c'è la volontà politica di agire subito, facendo qualcosa di concreto senza perdersi nelle solite chiacchiere. I cittadini si aspettano fatti e non parole, quindi noi di "Per Legnano" ci siederemo al tavolo per parlare di sicurezza con la maggioranza, purchè poi ne escano impegni concreti. Di tempo, sul tema della sicurezza, ne abbiamo perso già abbastanza!"

La posizione della amministrazione comunale, ricordiamo, è stata presentata dal sindaco Alberto Centinaio che ha ricordato quanto realizzato in questi anni nell'ambito delle proprie competenze. Un "decalogo" che potremmo così riassumere: progetto annuale per la sicurezza; sinergia tra le forze di Polizia; Patto locale per la sicurezza; progetto antidegrado contro l'abbandono dei rifiuti; progetto di videoserveglianza con circa 80 telecamere collegate anche con la centrale dei carabinieri; progetti educativi; messa in sicurezza delle strade; costituzione di una unità di crisi con la protezione civile; un sistema di rete con associazioni contro la ludopatia, SOS giustizia, contro la violenza sulle donne.

A questo punto c'è curiosità e attesa per la riunione della commissione incaricata di redarre il documento in maniera condivisa. Saranno rispettati così fedelmente i punti anticipati dalle opposizioni? Li ricordiamo:

Attivare una gestione comunale diretta del progetto accoglienza profughi

Estendere i pattugliamenti della Polizia Locale anche in fascia notturna

Aumentare il livello di prevenzione informando i cittadini delle criticità urbane e delle modalità SOS

Potenziare infopoint e sorveglianza nei parchi pubblici anche attraverso associazioni disponibili allo scopo

Sperimentare uno spazio "sorveglianza serale" in stazione fino all arrivo dell ultimo treno; installare servizi igienici in punti di maggior passaggio

Potenziare l'illuminazione pubblica

Incentivare una più stretta collaborazione tra le forze dell'ordine e gli esercizi commerciali, in particolare quelli frequentati da potenziali avventori litigiosi

Applicare il massimo dei tributi ed eventuali sanzioni per i proprietari che lasciano in stato di abbandono e degrado aree ed immobili

Un servizio di accompagnamento per persone sole non solo per ragioni sanitarie e un altro nei luoghi di lavoro notturno

Istituire il Taxi rosa

Punti disponibili per aiuto e soccorso

Costituire una polizza assicurativa a carico del Comune a risarcimento dei danni subiti per scippi e furti

Destinare almeno metà delle risorse del bilancio partecipativo ad un progetto integrale di sicurezza urbana.

Ma c'è attesa e curiosità anche per la prossima riunione indetta dalla Consulta 2 del Centro, giovedì prossimo 17 novembre, al maniero di S.Domenico, quando la sicurezza in città verrà affrontata più sul terreno della quotidianità e meno in ambito politico. Qui, sicuramente, si capirà davvero cosa ne pensa la gente. Quella che aveva inizialmente riempito lo spazio del pubblico in sala consiliare e che, a metà serata, se ne è andata, stanca, forse, di sentire discorsi vuoti di contenuto specifico.

La riunione inizialmente prevista giovedì 10 è stata poi posticipata a giovedì 17 proprio per evitare la concomitanza con il consiglio comunale straordinario.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Novembre 2016
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