Che siano cento, mille o dieci i giorni che mancano al Palio, nel maniero di Sant’Erasmo la parola d’ordine, tanto per cambiare, è sempre la stessa: entusiasmo! L’adesione alla serata valtellinese è stata importante, i tavoli del grande salone delle cene, infatti, erano al completo.

“Questo è sicuramente sintomo della voglia di ripartire e rivivere il palio a maggio – il commento della contrada- , dopo questi due ‘anni particolari’. La serata prevedeva, come portata principale, i pizzoccheri, preparati dal gran priore in persona, Andrea Clementi, in professionalissima tenuta da chef. La cena era ancora in corso quando sono partiti cori da stadio, proprio come fosse maggio. Una vera e propria trance collettiva, che ha espresso tutta la gioia di intravedere la fine di questi mesi di distanza sociale e tornare a vivere quel senso di appartenenza comunitaria, tipica delle contrade”

Il capitano, Fabio Meneghin, ha preso il microfono, insieme alla castellana Michela Mazzucco e al gran priore Andrea Clementi, per un breve brindisi in cui hanno ringraziato tutti per la serata calorosa e promesso numerosi appuntamenti altrettanto gioiosi per accompagnare il conto alla rovescia fino a maggio.